Grammy, no a canzone con voci fake di Drake e The Weeknd fatta con l'IA
Musica ©GettyIl CEO di The Recording Academy fa sapere che il brano “Heart on My Sleeve” non sarà idoneo per i premi. Il motivo sta nell'illegalità del brano e nel fatto che non è disponibile commercialmente
La canzone con le voci fake di Drake e The Weeknd prodotta con l’intelligenza artificiale non competerà ai Grammy Awards 2024.
Nonostante negli ultimi giorni in rete circolasse la voce per cui il brano sarebbe stato preso in considerazione per i premi, adesso è ufficialmente chiaro a tutti che non sarà così. A scendere in campo per fugare dubbi (e timori) è stato lo stesso CEO di The Recording Academy. In un video condiviso su Instagram, Harvey Mason Jr. dichiara che la canzone “non è idonea per la considerazione dei Grammy”, smentendo ciò che nei giorni scorsi circolava sul web. Ma chiarisce che i motivi per cui non sarà presa in considerazione sono due: l'illegalità del brano (dato che utilizza le voci dei due artisti senza avere avuto l'autorizzazione per usarle) e la non disponibilità a livello commerciale.
Intanto martedì scorso, il 5 settembre, l’anonimo creatore noto come Ghostwriter ha rilasciato un’altra traccia utilizzando le voci generate dall’intelligenza artificiale di Travis Scott e 21 Savage. È a questo punto che un rapporto del New York Times ha suggerito che il creatore stesse puntando ai Grammy. Il CEO di The Recording Academy Harvey Mason Jr. aveva detto al New York Times che “per quanto riguarda il lato creativo, [la canzone] è assolutamente idonea perché è stata scritta da un essere umano”.
Tuttavia adesso Mason Jr. vuole chiarire la posizione dell’Academy sulla canzone di Ghostwriter, quindi spiega quanto segue: “Anche se è stata scritta da un creatore umano, le voci non sono state ottenute legalmente; le voci non sono state autorizzate dall’etichetta o dagli artisti; e la canzone non è disponibile commercialmente”, afferma Mason Jr. “A causa di ciò, non è idonea”.
Potete guardare il video in cui il CEO di The Recording Academy Harvey Mason Jr. chiarisce che la canzone con le voci di Drake e The Weeknd prodotta con l’intelligenza artificiale non sarà presa in considerazione per ciò che riguarda i Grammy Awards.
Lo scorso giugno The Recording Academy ha delineato le sue regole relative all’uso di IA
Nel giugno 2023 The Recording Academy ha delineato le sue regole riguardo all’uso dell’intelligenza artificiale.
È stato allora che il CEO Mason Jr. ha detto che l’Academy avrebbe permesso la partecipazione alla musica prodotta con l’IA i cui contenuti sono prodotti da “creatori umani”, aggiungendo che avrebbe potuto persino considerare canzoni contenenti una voce o tracce strumentali create proprio con l’intelligenza artificiale.
“Sono sicuro che le cose continueranno a dover evolversi e cambiare”, afferma Mason Jr. su Instagram. “L’Academy è qui per sostenere, difendere, proteggere e rappresentare gli artisti umani e i creatori umani, punto”, dichiara ora sui social network, mettendo a tacere i rumors relativi all’eventualità della presenza ai Grammy della canzone che campiona voci fake di Drake e The Weeknd ricreate con l’IA.
Harvey Mason Jr. è intervenuto sui social giovedì sera per smentire "informazioni inaccurate" sulla possibilità di canzoni create con l’IA.
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Ghostwriter, un artista anonimo che produce tracce con l’intelligenza artificiale con voci generate al computer di artisti come Travis Scott, 21 Savage e altri, nei giorni scorsi ha presentato una nuova traccia.
Ma già il suo brano famoso, quello virale intitolato Heart on My Sleeve, era stato annunciato in rete come papabile per la considerazione ai Grammy. La traccia utilizza voci riprodotte con IA che imitano Drake e The Weeknd ed è stata caricata su servizi di streaming musicale come Spotify, Apple Music e YouTube Music lo scorso 4 aprile, ma è stata rapidamente rimossa a seguito di una richiesta per violazione del copyright da parte di Universal Music Group (che detiene i diritti della musica di Drake e The Weeknd).
La scorsa settimana un articolo uscito sul New York Times sosteneva che il team di Ghostwriter ha affermato di aver presentato Heart on My Sleeve per il riconoscimento ai Grammy in due categorie all'edizione 2024 dei premi, tra cui miglior canzone rap e canzone dell'anno (categorie che premiano gli autori della traccia che vince).
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La confusione generata dalla risposta del CEO di The Recording Academy
"Per quanto riguarda il lato creativo, è assolutamente idonea perché è stato scritto da un essere umano", aveva detto Mason in un'intervista al New York Times. Questa sua risposta ha generato confusione, ed è diventata bersaglio di aspre critiche sui social media. Per questo motivo giovedì il CEO dell'Academy ha tentato di chiarire le regole di ammissibilità.
"Mi dispiace, ma devo chiarire alcune di queste informazioni sbagliate e davvero inesatte che stanno cominciando a circolare", ha detto Mason. "Questa versione di Heart on My Sleeve che utilizza la modellazione vocale AI, che suona come Drake e The Weeknd, non è idonea per la considerazione ai Grammy. Sia ben chiaro, anche se è stata scritta da un creatore umano, le voci non sono state ottenute legalmente, le voci non sono state autorizzate dalla casa discografica o dagli artisti e la canzone non è commercialmente disponibile e per questo motivo non è idonea", ha continuato Mason.
E ha aggiunto: "Prendo molto seriamente questa questione dell'IA. È tutto complicato e sta evolvendo molto rapidamente. Sono sicuro che le cose continueranno a dover evolversi e cambiare. Ma per favore, per favore, non confondetevi. L'Academy è qui per sostenere, difendere e rappresentare artisti umani, e creatori umani punto e basta".
Lo scorso giugno Mason, in un'intervista rilasciata al magazine americano The Hollywood Reporter, è stato categorico nel dichiarare che The Recording Academy “non assegnerà un Grammy all'IA.” Tuttavia, ha detto che i Grammy desiderano onorare la musica creata con elementi dell’intelligenza artificiale, ma fondamentalmente la canzone deve essere realizzata anche da esseri umani e gli esseri umani devono avere un ruolo più ampio nella creazione della traccia. "Puoi vincere un Grammy per la parte umana della traccia", aveva spiegato Mason a THR nel giugno 2023.
L’ambiguità che circonda l’uso delle voci generate dall’IA si estende ben oltre i Grammy. Ha lasciato alcune piattaforme di streaming - come YouTube, Spotify, Apple Music e altre - in contrasto su come rispondere alla musica di Ghostwriter. Intanto, anche se la nuova traccia di Ghostwriter chiamata Whiplash è stata successivamente rimossa da TikTok, è ancora disponibile su X (ex Twitter).
Di seguito trovate il video in cui il CEO di The Recording Academy Harvey Mason Jr. chiarisce che la canzone con voci fake di Drake e The Weeknd prodotte con l’intelligenza artificiale non sarà presa in considerazione per ciò che riguarda i Grammy Awards.