Sziget Festival, Imagine Dragons fuoriclasse. YUNGBLUD e Call Me Karizma principi del punk

sziget festival, gli imagine dragons fuoriclasse

Una seconda giornata infuocata. Dopo l’inaugurazione strepitosa con gli show di Florence + the Machine, Studio Murena, Sam Fender e tantissimi altri, lo Sziget Festival ha confermato la sua natura di punto di incontro di culture e generi musicali. Il main act di venerdì sono stati gli Imagine Dragons che hanno messo a ferro e fuoco il palco. Il gruppo, guidato dal carisma di Dan Reynolds, ha dimostrato, ancora una volta, di essere tra i fuoriclasse della scena discografica mondiale.

Un boato ha accolto il cantante che ha immediatamente dato il via a un concerto esplosivo tra coriandoli, fumo e giochi di luce. Proposte tutte le hit più amate, tra le quali Whatever It Takes, Top of the World, Bones, Radioactive e Demons, quest’ultima introdotta ricordando l’importanza della salute mentale: “Prendetevi il tempo necessario che vi serve per fare le cose che siete nati per fare. La vostra vita vale la pena di essere vissuta, prendetevi cura della vostra salute mentale”.

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Il Main stage dedicated to Dan ha ospitato anche YUNGBLUD, introdotto da alcune immagini dal backstage che lo hanno ripreso ammiccare alla telecamera come a voler anticipare la grande esibizione che da lì a breve avrebbe regalato.

Il cantante britannico ha mostrato come il punk sia più in vita che mai con uno degli spettacoli più entusiasmanti di queste prime due giornate. Per quanto riguarda l’outfit YUNGBLUD ha scelto principalmente il bianco e il nero come un moderno Pierrot che però ha tutto l’amore del suo pubblico. Tra le esibizioni più sentite quella di fleabag. 

La risposta dei presenti è stata così forte da strappare una promessa al cantante: “Vi prometto che ogni anno torneremo in Ungheria”. Proposti anche i brani Medication e I think I’m OKAY.

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Restando sempre in tema punk, spazio a Call Me Karizma, tra gli astri in maggior ascesa del genere. Alle 23 il palco ibis X ALL Europe ha ospitato il cantante statunitense: “Dagli Stati Uniti all’Europa, qui mi sento a casa. Non ero mai stato in Ungheria e voi mi avete dato un benvenuto straordinario".

Pubblico estasiato, tanta grinta e voglia di raccontarsi, il cantante ha proposto i suoi brani più celebri, tra i quali Dead Body, Animals, Samurai, Down e Monster. Call Me Karizma ha invitato tutti a divertirsi ricordando anche la natura del Festival: “Il tema dello Sziget è l’amore e voi me ne state dando tanto”.

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Nel corso della giornata sono proseguiti i tantissimi appuntamenti, tra questi quello ricorrente con David Bay dal palco del Light Stage. Spazio alle attività: dalla possibilità di giocare a scacchi e a freccette presso il GameLandHub al toro meccanico, dal workshop per imparare le coreografie degli artisti k-pop all’emozionante installazione 'Before I die by Candy Chang' che invita le persone a riflettere sul senso della vita. E per chi non soffre di vertigini la ruota panoramica e il bungee jumping.

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Infine, nella mattinata festeggiamenti per aver raggiunto dieci milioni di presenze che in questi anni hanno reso lo Sziget Festival uno degli appuntamenti musicali più attesi e amati al mondo.