Paolo Meneguzzi critica Disco Paradise, J-Ax replica. Attacchi a distanza tra i cantanti
Musica
Il cantante di Verofalso ha espresso parere negativo sul pop contemporaneo e sul tormentone estivo interpretato da Annalisa e Fedez e dal rapper degli Articolo 31, che gli ha risposto per le rime: "Ti ricorderò sempre come la versione ordinata su Wish di Tiziano"
Dopo il dissing tra Salmo e Luché, nel panorama della musica italiana è sorta una nuova querelle tra Paolo Meneguzzi e J-Ax. In un’intervista rilasciata a MowMag il cantante di Verofalso, noto nei primi anni Duemila, ha criticato il pop contemporaneo e, in particolare, il tormentone estivo Disco Paradise, interpretato dagli artisti Annalisa, Fedez e, appunto, J-Ax. “L’estate pop 2023 è deprimente. Il medium pop mi pare svilito” ha commentato Meneguzzi. “Vedere gente tutta tatuata che va sul palco a cantare la Disco Paradise di turno mi fa tristezza. Quelle sono marchette. Il pop dev’essere anche visionario, evoluto, curato ai massimi livelli”.
LA RISPOSTA DI J-AX
Il rapper degli Articolo 31 ha presto replicato nelle stories Instagram, dove commentato uno screenshot tratto dall’intervista del collega: “Eh, sei sicuro che TU, vuoi parlare di marchette? Comunque ciao, io ti ricorderò sempre come la versione ordinata su Wish di Tiziano”. Con riguardo alla parte dell’intervista nella quale Meneguzzi ha citato Miami, album del 2010 che ha rappresentato per lui un lavoro importante perché “era un disco coraggioso, avanti di circa 20 anni. Però essere “avanti”, soprattutto nello scacchiere pop italiano, non è sempre un bene. Rischi di essere equivocato”, J-Ax ha proseguito: “Non c’è niente di più triste dei cantanti falliti che danno la colpa al “pubblico che oggi non capisce più un c…o”. A tutti capita di fare canzoni che non “connettono” col mercato, con la moda o con i gusti delle nuove generazioni. Se quando succede vi ritrovate con in mano un pugno di mosche vuol dire che non avete una fan base che vi supporta anche nei momenti in cui non siete mainstream. Significa che avete fatto musica superficiale che non è entrata nel cuore della gente ma solo nelle orecchie, per poi uscirne dopo una stagione”. Meneguzzi non ha ancora replicato, ma ulteriori round potrebbero essere dietro l'angolo.
