Alex Malaguti (voce) e Andrea Chirico (arrangiatore e chitarrista polistrumentista), sono attivi nel panorama indie italiano da più di vent'anni. Scelgono per Skt TG24 dieci brani iconici del genere
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Blastema / I Morti: Trovo interessante trattare della morte simbolica in una canzone. Si diventa consapevoli dell'importanza del tempo a disposizione e della qualità delle cose a cui ci dedichiamo
Ex-Otago / Gli occhi della luna: L'amore della band per la propria città mi ricorda quanto io sia attaccato a Bari in quanto mio luogo di origine. In questa canzone immagino la luna che si specchia nel mare di Genova esattamente come succede nel luogo in cui sono nato e cresciuto.
Dente / Discoteca solitudine: E' una canzone agrodolce che nonostante il tema funky è molto delicata e la prosecuzione degli accordi gli dà un tono romantico e trasognato.
Tears of Sirens / Waste in my mouth: A dispetto del nome, sono italianissimi. Fabio Properzi è un compositore e produttore dal gusto indescrivibile. Ci leggo tanto Thom Yorke e Murcof nei loro dischi. Energia ed introspezione sono dominanti.
FASK - lago ad alta quota: E' un pezzo dal pathos incredibile. Mi stringe lo stomaco per quanto intenso sia l'incedere della canzone. L'uso delle parole se pur in un districarsi ermetico, disegna una storia che ci si può cucire addosso. E' un pezzo che ascolterei di notte sul mare ad alto. volume
I Cani / Non Finirà: Il punk si può fare anche con i campionamenti perché in fondo è uno stato d'animo. E' un modo moderno di parlare di cose pregne di significato usando termini eruditi. E' il pezzo della maturità che denota quanto le parole abbiano un peso nella scrittura di un testo.
Casablanca / 5 cose: Max Zanotti dai tempi dei Deasonika si è affermato come songwriter maturo ed incisivo. Questa è una canzone che sancisce la santificazione laica di un amore maturo e consapevole.
Garbo e Luca Urbani / Come Pietre: Chi è affezionato alla new wave italiana non può non avere come riferimento Garbo. Il sodalizio Artistico con Luca Urbani produce una gemma dal sapore retrò con un testo malinconico e riflessivo nonostante il mood sostenuto.
Motta / Ed è quasi come essere felice: Il fatto che Motta esplori il mondo dell'elettronica con questo pezzo è galvanizzante. Riesce ad uscire dagli schemi del cantautorato alternativo con grande maestria.
Davide Pepe / Confine: Vero Indie? e che Indie sia! Davide è totalmente autoprodotto e fa parte di quella generazione di rocker che hanno ancora a cuore le chitarre. E' un ragazzo che crede nella musica perché la musica crede in lui.
Serpenti / Cassandra: Se scrivi un singolo dietro l'altro parlando dei miti greci, vuol dire che la tua cultura classica è mostruosa e c'è bisogno di richiami culturali nella musica pop. C'è grande ricerca e molto gusto in Claudia e Luca.