Il brano parla di mancanza, di perdita e del bisogno di sfogare il dolore attraverso un flusso di coscienza potente
IL BRANO E' INTRODOTTO DA UN TESTO ESCLUSIVO DELL'ARTISTA
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Manchi è nata sotto un cielo stellato pochi giorni dopo la morte di mia nonna. In quel momento sentivo prepotentemente la sua mancanza e avevo il bisogno di sfogare il mio dolore: ho quindi fatto partire una base e un flusso di coscienza mi ha pervaso.
Tutto ciò che avevo dentro si è palesato. Diversi mesi dopo ho conosciuto Luca Sala e l’etichetta discografica con cui collabora, EBIM Records, e grazie a loro il brano ha preso forma. Con Luca, abbiamo lavorato a quattro mani sulla canzone, modificandone alcune parti, ciò ha permesso di esaltare i sentimenti e le emozioni che avevo provato in quei giorni di dolore. Finalmente è nata Manchi. Scrivo musica da circa tre anni, e ora è arrivato il momento di condividerla con tutti voi: infatti desidero che la mia arte arrivi a quante più persone possibili, perché sento di voler urlare al mondo ciò che provo. Il mio obiettivo è quello di usare la musica per far sentire compreso, capito e accolto chiunque decida di ascoltarmi. Infatti spero che Manchi possa aiutare chi, come me, ha sofferto per la scomparsa di una persona cara. Con Manchi ho voluto dare un messaggio di speranza: perché chi ci lascia non se ne va mai veramente, ma rimane in noi, e non solo nei nostri ricordi.
La produzione del brano mi ha permesso di conoscere persone stupende e di vivere esperienze bellissime: dallo studio di registrazione al set del videoclip, dove ho collaborato con videomaker e assistenti di produzione che hanno saputo valorizzare le mie idee, seguire il mio stile e preservare la mia autenticità artistica. Qualsiasi cosa accadrà nella mia carriera artistica, so già che questo progetto resterà sempre nel mio cuore, perché mi ha ricordato che il giusto modo di lavorare prevede una forte determinazione e tanto amore e passione. Con il video ho voluto sottolineare e amplificare il messaggio della canzone. Il girato, infatti, mostra passo dopo passo i diversi step che noi superiamo quando qualcosa ci affligge: dalla quiete prima della tempesta (rappresentata da una moltitudine di soffici nuvole e un cielo azzurro), alla disperazione della tempesta stessa, la quale – pur sconvolgendoci la vita- non ci spezza, perché viene seguita da un meraviglioso arcobaleno che mostra finalmente la luce infondo al tunnel. Creare qualcosa che viene dal mio cuore mi ha fatto scoprire ancora più a fondo il mondo della musica, scrivere mi permette di liberare tutto quello che ho dentro attraverso la voce e attraverso mille combinazioni di note e parole. Il mio sogno? Dare la possibilità a chi mi ascolta di scrutare dentro di sé attraverso la mia musica, provando quel brivido che ci fa sentire capiti e che ci da la forza di galleggiare sulle emozioni belle o brutte che siano, diventando sempre più forti e fedeli a noi stessi.