In Evidenza
altre sezioni
Altro

Top dj in alta quota con il festival Caprices

Musica
Credit David Holderbach

Il calendario dei festival con protagonista la musica elettronica entra decisamente

nel vivo, in particolare per quanto riguarda gli appuntamenti in alta quota, dove si

utilizzano e si ottimizzano al meglio strutture e impianti ormai in bassa stagione

Condividi:

Iscriviti alla nostra newsletter per restare aggiornato sulle notizie di spettacolo

Tra i festival più attesi, spicca senz’altro il Caprices, festival che quest’anno festeggia la sua ventesima edizione e va in scena per due fine settimana consecutivi, da venerdì 7 a domenica 9 e da venerdì 14 a domenica 16 aprile 2023 a Crans Montana, località alpine tra le più ricercate della Svizzera francese. Cinque gli stage previsti, tra i quali spicca il Modernity, ubicato a 2.200 metri d’altezza in una serra, con relativo tetto trasparente dove si svolgono le sessioni diurne; per quelle serali tra gli altri palchi si distingue il Moon, che quest’anno si doterà di tecnologie e visual sempre più d’avanguardia. Nel primo fine settimana (7-9 aprile) a Caprices suonano tra gli altri Bedouin, Satori (live), Jamie XX, Fatboy Slim, Black Coffee, ARTBAT, Monolink (live), Who Made Who (live), Brina Knauss e Layla Benitez; nel secondo fine settimana (14-16 aprile) la line up prevede Agoria, Claptone, Anfisa Letyago, Giorgia Angiulli, Jeff Mills, Loco Dice b2b Seth Troxler, Luciano b2b Ricardo Villalobos, Richie Hawtin e Sven Väth.

Tutti artisti di primissimo livello, che si dividono tra dj set, live e b2b, ovvero quella modalità nella quale due dj alternano un disco a testa. Per limitarsi ad approfondire le qualità di qualche artista presente a Caprices, bastino i nomi di Jeff Mills e dei Bedouin. Jeff Mills è uno degli indiscussi padri fondatori della techno: un autentico visionario, che è appena uscito con la versione aggiornata della colonna sonora che aveva realizzato per Metropolis, il film del 1927 diretto da Fritz Lang e che Mills medesimo ha eseguito diverse volte dal vivo accompagnando la proiezione di una delle pietre miliari del cinema muto. Musicisti, cantautori, dj e produttori, i Bedouin hanno trascorso parte degli ultimi dieci anni ad affinare e a perfezionare il proprio sound, che prende spunto ed ispirazione dal Medio Oriente, dalle loro esperienze e dai loro dj set in località iconiche in giro per il mondo: il prossimo 19 maggio uscirà “Temple of Dreams”, il loro primo attesissimo album.