Il singolo fa parte del disco Tutto a mio tempo autoprodotto e scritto durante le fasi più dure della pandemia
IL VIDEO E' INTRODOTTO DA UN TESTO ORIGINALE DELL'ARTISTA
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“Se non suoni tu” è il mio primo singolo come solista, dopo anni, decenni, anzi, spesi come musicista, produttore, compositore, arrangiatore, autore e insegnante. Fa parte di un disco, intitolato “Tutto a mio tempo”, che ho autoprodotto e scritto durante le fasi più dure della pandemia da covid-19, chiudendomi nel mio studio -il Musicantiere Toscana- al quale, in quanto proprietario, ero l’unica persona che poteva accedere.
Ho realizzato di voler rivolgere anche a me stesso le esperienze che avevo precedentemente dedicato ai giovani artisti che ho prodotto e ai ragazzi a cui ho insegnato la chitarra. Ho scelto di mettere a nudo la mia anima, di esprimermi sinceramente e soprattutto di divertirmi, senza seguire mode, ma concentrandomi su quello che avevo in mente di realizzare. Il tutto, sotto la stella guida della passione verso la musica. Ho voluto produrre, arrangiare e suonare tutto da solo, sia per mettere alla prova me stesso, sia perché quando ho delle idee non riesco ad aspettare gli altri. Ecco quindi che il progetto mi vede indossare molteplici vesti: batterista, pianista, chitarrista, bassista, tastierista, cantante, corista e sound designer. Insomma, come dice il detto, me la sono cantata e suonata!
Il video della mia canzone “Se non suoni tu” rappresenta un dialogo introspettivo tra l’autore e l’universo che lo circonda. Come a raccogliere l’invito a proseguire il proprio viaggio musicale, ecco quindi che dedico una nuova emozione musicale, alternandomi al pianoforte e alla chitarra, a dimostrazione di un approccio plurale verso il mondo delle note. Girato tra Marina di Carrara e la suggestiva Villa di Corliano a San Giuliano Terme, vicino a Pisa, volevo che il video mi mostrasse nella naturalezza dell’esecuzione, mostrasse il raggiungimento della concentrazione emotiva proprio nel suonare. Tra colori aperti, come la spiaggia di alcune scene, e quelli più cupi ad alimentare il fascino della villa del XV secolo, si snoda la melodia cantautorale del brano, quasi a voler dare un assaggio delle influenze artistiche che hanno costituito la mia formazione e l’inclinazione professionale. Produttore musicale, arrangiatore, polistrumentista e compositore, alla fine del brano viene quasi naturale chiedermi, con un pizzico d’ironia: “Se non suoni tu”, chi dovrebbe farlo?