Nel nuovo brano prodotto da Kanye West, il rapper torna ad affermare con forza la propria omosessualità, continuando la sua battaglia personale contro il machismo nel mondo del rap
Un messaggio diretto contro l’omofobia e il machismo imperante nel mondo del rap. È quello che ha voluto inviare Lil Nas X con il video di “Industry Baby”, brano prodotto da Kanye West, uscito il 22 luglio. Non il primo gesto del genere per un artista che nel 2019 ha fatto coming out e dedicato buona parte della sua produzione recente a cercare di abbattere i tabù ancora radicati nella cultura hip hop.
In tribunale e poi in cella
Il video, che si apre con Lil Nas X davanti al giudice in una sorta di parodia della causa che lo ha visto opposto alla Nike per un paio di sneakers personalizzate, le Satan Shoes, mostra il rapper in carcere, dapprima vestito con una divisa fucsia, poi completamente nudo, impegnato in una coreografia con altri ballerini, sotto le docce della stessa prigione. Una provocazione, sicuramente, ma non fine a sé stessa, rivolta piuttosto a inviare un messaggio di inclusione e rispetto, di empowerment e uguaglianza, all’interno di un contesto che ha una lunga storia di discriminazione e linguaggio omofobo che solo negli ultimi anni sta iniziando a essere messa in discussione.
IL VIDEO CONTIENE IMMAGINI CHE POSSONO URTARE LA SENSIBILITÀ DI ALCUNE PERSONE. LA VISIONE È CONSIGLIATA A UN PUBBLICO ESCLUSIVAMENTE ADULTO
Il coming out nel 2019
Non è la prima volta che Lil Nas X si espone in prima persona per veicolare il suo messaggio di inclusione e affermare con forza la sua identità. Nel giugno del 2019 fece coming out, scegliendo l’ultimo giorno del Pride Month per twittare: "Alcuni di voi lo sanno già, ad altri probabilmente non interessa, alcuni smetteranno di seguirmi, ma prima che questo mese finisca, voglio che tutti ascoltiate attentamente C7osure”. Il riferimento è a uno dei brani inclusi nel suo EP di debutto, 7, nel quale il rapper affermava la sua volontà di non fermarsi più, di smetterla di recitare e lasciarsi crescere. Il giorno dopo, per essere ancora più esplicito, decise di twittare la cover del suo album, che portava l’immagine di uno skyline dipinto coi colori dell’arcobaleno.
All'inferno per la pole dance
Da quel momento in poi, Lil Nas X non ha mai smesso di affermare la sua personalità. In un altro video, quello del brano Montero (2020), balla la pole dance all’inferno. Alle critiche arrivate sui social per quelle immagini, il rapper decise di rispondere spiegando che per troppi anni, da ragazzo, aveva sofferto a causa di chi gli diceva che sarebbe stato dannato per il suo orientamento sessuale, aggiungendo: "Spero che voi ragazzi siate arrabbiati, rimanete arrabbiati, provate la stessa rabbia che ci insegni ad avere con noi stessi”. L’ultimo gesto è arrivato a inizio luglio, quando il rapper ha baciato un ballerino mentre cantava Montero sul palco dei BET Awards, scatenando il backlash degli omofobi.
Dal suo coming out nel 2019 e oggi, Lil Nas X ha continuato e continua a esporsi con coraggio, perdendo vecchi fan e guadagnando nuovi ammiratori anche in chi magari non ama il suo genere musicale ma ne apprezza il coraggio e l’impegno.