È uscito il videoclip che anticipa l'uscita dell'album "Ghettolimpo", in arrivo il prossimo 11 giugno. Girato da Attilio Cusani in Sicilia, il video accompagna il terzo singolo trainante del nuovo album, dopo Inuyasha e Zero, quest'ultimo tratto dalla soundtrack dell'omonima serie televisiva di Netflix
È appena uscito il videoclip del nuovo singolo di Mahmood, Klan. Terzo singolo trainante dell'album atteso per il prossimo 11 giugno, Ghettolimpo, questo pezzo segue Inuyasha e Zero, i due primi singoli usciti (il secondo dei quali è dalla soundtrack dell'omonima serie televisiva di Netflix).
Il videoclip di Klan vede alla regia Attilio Cusani ed è girato in Sicilia, a Fiumara d’Arte (presso il Parco dei Nebrodi e la Valle dell’Halaesa).
A fare da filo conduttore delle immagini è la nostalgia della vecchia vita di noi tutti, quella caratterizzata da abbracci, baci, tocchi e contatti fisici. Impossibile non trasalire di emozione nel vedere le immagini di questo videoclip che trasudano legami, valicando quel distanziamento sociale che ormai abbiamo introiettato dentro di noi. Un distanziamento sociale (da seguire ancora pedissequamente, finché l'emergenza sanitaria non si sarà conclusa) che ha modificato il nostro modo di essere. Vedendo in questo video come i corpi si sfiorano, si toccano e si amalgamano (nelle scene di masse di corpi, quasi evocative di opere dell'artista Vanessa Beecroft), si capisce quanto si siano modificati gli usi e costumi degli esseri umani negli ultimi mesi a causa della pandemia.
Il videoclip omaggia la Sicilia e il contatto fisico pre-pandemia
Klan è stato prodotto da DRD e il videoclip che lo accompagna è un omaggio alla meravigliosa Sicilia.
Mare e natura selvaggia sono sono le co-protagoniste delle immagini, assieme a Mahmood e al folto stuolo di ballerini che compongono il cast.
Baci, abbracci, carezze e assembramenti fanno da contorno, aumentando esponenzialmente la nostalgia del vecchio mondo pre-pandemia, quello in cui il contatto fisico governava i rapporti, specialmente quelli dei popoli mediterranei di cui facciamo parte.
Le riprese curate dal regista Attilio Cusani coronano il videoclip, avvalendosi di inquadrature ardite effettuate via aerea, con l'utilizzo di droni.
Anche il ritmo è preponderante, vero e proprio fil rouge che intesse le immagini di fluidità. Il ballo che scandisce il sound di questo brano ipnotico sin preannuncia poi un tormentone. Necessiterà magari di un video-tutorial come il balletto di Chris Martin dei Coldplay di Higher Power?