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La musica chiede garanzie al Governo: l'hashtag è #iolavoroconlamusica

Musica

Il mondo della musica alza nuovamente la voce. Nessun emendamento sul rilancio del settore è stato presentato in Parlamento. Cresce il rischio che il 21 giugno, festa della musica, le sole note nell'aria siano quelle del silenzio

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"Nessuno degli emendamenti al dl Rilancio che riguardano la Musica è stato segnalato per la discussione in Parlamento. Le istanze del nostro settore devono essere discusse e inserite per la conversione del Decreto. Chiediamo a gran voce che d'ora in avanti il Governo tenga conto delle reali esigenze di un settore che produce Cultura, contribuisce all'economia del paese e conta centinaia di migliaia di lavoratori che hanno diritto alla stessa dignita' degli altri". Con questo messaggio un folto gruppo di artisti, da Irene Grandi a Max Gazzé, si è mobilitato per chiedere al Parlamento di prendere in esame gli emendamenti del settore musica nel decreto Rilancio "ad oggi ignorati" e perché la festa della musica, il 21 giugno, non diventi una Festa #senzamusica.

LE FOTO DEGLI ARTISTI

Ogni artista o addetto ai lavori della musica sta pubblicando su Fb, Instagram, Linkedin e Twitter un selfie scattato tenendo in mano un cartello con su scritto: nome, cognome, professione e l'hashtag #iolavoroconlamusica. Nelle ultime settimane, secondo gli artisti, il Governo ha dimostrato in rare occasioni di prendere in considerazione il settore dello spettacolo, accogliendo alcune istanze avanzate e ponendo il dl Rilancio come soluzione per la ripartenza.

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Il settore culturale produce il 16 per cento del PIL e si è visto durante questa emergenza restituire indietro poco piu' dell'1 per cento delle risorse stanziate. "Sappiamo essere state depositate alla Camera le proposte di emendamento necessarie a far sì che il dl Rilancio non sia di nuovo una legge discriminatoria, ma una reale occasione di ripartenza alle giuste condizioni perché non possiamo ripartire a tutti i costi. Alla Camera è iniziata la discussione delle istanze di emendamento che saranno discusse e approvate durante i prossimi giorni. La nostra è una richiesta di mobilitazione a tutti i livelli per far si' che la musica sia nella lista delle priorità del Governo. Non lasciateci #senzamusica"

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