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Mahmood, il tour italiano a novembre: le date

Musica

Salta il tour europeo in programma a maggio, la data di Milano spostata a novembre

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Sarebbe dovuto iniziare il 14 aprile con un grande concerto all’Alcatraz di Milano il tour europeo di Mahmood. Ma il coronavirus si è messo di traverso e il vincitore di Sanremo 2019 è stato costretto a cancellare tutta la tournée che l’avrebbe visto girare per l’Europa tra i mesi di aprile e maggio. Tra le tappe che erano in calendario troviamo Anversa, Parigi, Amsterdam, Londra, Murcia, Madrid, Monaco, Stoccarda, Colonia, Amburgo, Losanna e Zurigo. Il concerto milanese sarà recuperato il 3 novembre e farà da apertura al nuovo tour italiano, che appunto partirà dall’Alcatraz. I biglietti per il concerto di Milano già acquistati restano comunque validi.

Le date del tour italiano

Il tour italiano di Mahmood era stato annunciato insieme a quello europeo e per ora resta invariato, se non per l’aggiunta della data di Milano (peraltro già sold out da tempo). I biglietti per tutti i concerti sono in vendita sul circuito Ticketone, i prezzi partono da 32 euro e in alcuni casi sono previsti anche dei Gold Pack. Questo il calendario completo:

  • Martedì 3 novembre – Milano, Alcatraz SOLD OUT
  • Mercoledì 4 novembre – Firenze, Tuscany Hall
  • Lunedì 9 novembre – Milano, Alcatraz
  • Venerdì 13 novembre – Napoli, Casa della Musica Federico I
  • Sabato 14 novembre – Roma, Atlantico
  • Martedì 17 novembre – Venaria Reale (TO), Teatro della Concordia
  • Giovedì 19 novembre – Nonantola (MO), Vox Club
  • Sabato 21 novembre – San Biagio di Callalta (TV), Supersonic Music Arena

Il ritorno di Mahmood con “Rapide” e il suo significato

A quasi un anno dal trionfo inatteso di Sanremo 2019, Mahmood è tornato in pista il 16 gennaio scorso con il nuovo singolo “Rapide”, che dovrebbe fare da lancio ad un nuovo album. Il video, lanciato la settimana seguente e diretto da Attilio Cusani (già regista di “Soldi”), è già stato preso d’assalto dai fan: al momento sono oltre 13,6 milioni le views sul canale ufficiale YouTube dell’artista. Il testo criptico ha sollevato molte curiosità tra i seguaci dell’artista milanese e sui suoi orientamenti sessuali, ma al riguardo non si è sbilanciato troppo: «Ora uno dei pezzi più importanti di me diventerà vostro» suggerendo la metafora con l’emoji di una goccia nei post social promozionali, vale a dire una lacrima, ripresa anche dall’orecchino che indossa nel video. Quello che è impossibile non notare è che, come in tutte le canzoni d’amore di Mahmood, non viene mai specificato il genere d’appartenenza dell’amato o dell’amata. La scelta stilistica del vincitore di Sanremo 2019 è ben chiara e permette di rendere i messaggi dei suoi brani ancora più universali. Ci sono tuttavia altri elementi che portano verso la chiave di lettura della relazione tra due uomini, come quello del Love, il bar-narghilè di Porta Venezia (quartiere LGBT-friendly di Milano) citato nella prima strofa. Il videoclip, poi, dà ulteriori conferme. Se per la maggior parte del tempo Mahmood è da solo, in due scene ci sono a fargli compagnia dei ragazzi a torso nudo, che potrebbero rappresentare i partner dei rapporti occasionali che il cantante racconta di avere nel testo. Illazioni? Fantasie? Chissà…