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X Factor 2018, "Cherofobia" è l'inedito di Martina: il testo e il video

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Tra gli inediti più apprezzati di X Factor 2018: ecco testo e video di “Cherofobia” di Martina Attili

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Durante il quinto Live di X Factor 2018 i concorrenti hanno presentato sul palco i loro inediti: “Cherofobia” è il brano scritto e cantato da Martina Attili. La giovane Under Donna della squadra di Manuel Agnelli aveva già interpretato la canzone durante le Audizioni, sorprendendo sin da subito giudici e pubblico. La performance piano e voce di “Cherofobia” conta già oltre 17 milioni di visualizzazioni su YouTube, il brano è stato riarrangiato in occasione dei Live. Di seguito il testo dell’inedito e il video dell’esibizione di Martina.

Cherofobia, la paura della felicità

Un tema delicato quello affrontato da Martina nel suo inedito presentato ad X Factor. “Cherofobia” è il termine con cui si indica la paura della felicità, l’atteggiamento di chi tende ad evitare o autosabotare esperienze che portano emozioni positive e di gioia. Spesso non se ne parla, ma l’ansia che qualcosa di brutto possa accadere non appena raggiunta la felicità è comune a molte persone. Proprio per il carattere di caducità tipico di questo stato d’animo, si arriva a pensare che tutto andrà male, cambierà, finirà. Martina ha affrontato la sua cherofobia sul palco, con nient’altro che la sua voce e le note di un pianoforte, facendo emozionare moltissime persone.

Testo e video di “Cherofobia”, la canzone di Martina Attili

Queste le parole cantante dalla giovane Martina, appena diciassettenne, per dar voce alla sua “Cherofobia”. Delicatezza e forza, leggerezza e intensità si incontrano nella sua emozionante esibizione sul palco di X Factor 2018, con un testo che riesce a raccontare con semplicità un termine difficile e sconosciuto a molti. Ecco il testo di “Cherofobia”, scritto da Martina Attili:

Come te la spiego la paura di essere felici

Quando non l’hanno capita nemmeno i miei amici

Mi dicono di stare calma quando serve

Mi portano del latte caldo e delle coperte

Ed è proprio quando stanno a parlare

Che vorrei gridare “grazie a tutti, ora potete andare”

Ma resto qui

A guardare un film

Come te la spiego tutta la pazienza che ci metto

Ma non riesco a vivere senza

Qualcosa che mi opprime

Che mi indichi la fine

Perchè ho cervello che è strafatto di spine

Ed il mio cuore è come un fiore

Crede ancora nel bene

Non sa che i petali cadranno tutti insieme

Sarà in quel momento che vorrà scoppiare

Mi griderà di smetterla di amare

 

Questa è la mia cherofobia

No non è negatività

Questa è la mia cherofobia

Fa paura la felicità

Questa è la mia cherofobia

Ma tu resta

 

Come lo spiego quando nessuno ti capisce

Quando niente ti ferisce

L’indifferenza più totale

Verso la forma astrale del male

Abbiamo stretto un rapporto speciale

E provo a raccontarlo in ogni canzone

Ma la gente pensa sempre parli di altre persone

“ma come tu così carina, con la faccia da bambina, con la voce da piccina...”

Ma la bambina è cresciuta troppo in fretta

Tra i muri di una cameretta

In cui ha iniziato a stare stretta

E ogni volta che qualcosa va come dovrebbe andare

Penso di non potercela fare

E cerco ogni forma di dolore

Mischiata al sangue col sudore

E sento il respiro che manca

E sento l’ansia che avanza

Fatemi uscire da questa benedetta stanza

 

Questa è la mia cherofobia

No non è negatività

Questa è la mia cherofobia

Fa paura la felicità

Questa è la mia cherofobia

Ma tu resta

 

Dirti che staremo insieme

Dirti che staremo bene

Dirti che è così che andrà

Dirti che staremo insieme

Dirti “io non starò bene”

Sento l’ansia fin da qua