Keenan e soci saranno headliner della prima giornata del festival fiorentino: presenteranno il nuovo album?
I fan dei Tool sono in trepidazione. Il 13 giugno la band di Maynard James Keenan torna in Italia per un’unica data del loro tour europeo: saranno alla Visarno Arena come headliner della prima giornata del Firenze Rocks. I biglietti saranno in vendita già da domani: dalle 10 e per le successive ventiquattro ore saranno acquistabili in presale solo tramite l’app ufficiale di Firenze Rocks; da venerdì mattina via alla vendita generale sui circuiti Ticketone e Ticketmaster. Già annunciati anche i prezzi: il biglietto semplice valido per tutta la giornata costa 63,25 euro; il biglietto “Pit 1”, che dà accesso all’area più vicina al palco, è a 74,75 euro; il pacchetto “Rocks Party”, comprendente biglietto Pit 1, posto auto, party privato in una sala riservata dell’Arena, open bar e buono merchandising da 30 euro, costa 323,25 euro.
Tutte le date del tour europeo
Il concerto di Firenze si inserisce nel nuovo tour europeo della band, che partirà il 2 giugno da Berlino e che, al momento, comprende tredici date, molte delle quali nei grandi festival rock del Vecchio Continente. Questo il calendario reso noto nei giorni scorsi:
- 2 giugno – Berlino, Mercedes Benz Arena
- 4 giugno – Praga, O2 Arena
- 5 giugno – Vienna, Wiener Stadhalle
- 7 giugno – Nurburg, Rock Am Ring
- 9 giugno – Norimberga, Rock Im Park
- 11 giugno – Cracovia, Impact Festival
- 13 giugno – Firenze, Firenze Rocks
- 16 giugno – Donington, Download Festival
- 18 giugno – Amsterdam, Ziggo Dome
- 20 giugno – Copenaghen, Copenhell
- 25 giugno – Zurigo, Hallenstadion
- 30 giugno – Madrid, Download Festival
- 2 luglio – Lisbona, Altice Arena
Sarà la volta buona per il nuovo album?
Nuovo tour fa spesso rima con nuovo album e allora i fan della band californiana fremono per avere finalmente il seguito di “10.000 Days”, ultimo lavoro in studio risalente ormai al 2006. Negli anni passati più volte si erano susseguite le voci circa un ritorno di Keenan e soci, puntualmente smentito dai fatti, ma di recente il frontman della band si è sbilanciato in maniera importante. Su Twitter, non più di un mese e mezzo fa, Keenan ha scritto: «Aggiornamento: voci-guida registrate da un bel po’. Adam Jones è immerso nelle chitarre, adesso. Poi faremo le voci definitive. Correzioni. Mix. Correzioni. Master. Correzioni. Manca ancora molto ma siamo molto più vicini. Tool. 2019». Insomma, non c’è una data precisa, tantomeno titoli o tracklist, ma all’orizzonte inizia a stagliarsi la sagoma di quello che sarebbe appena il quinto album in ventisette anni di carriera. E se il tour europeo partirà ad inizio giugno, è legittimo pensare che il disco sarà disponibile nei mesi subito precedenti. Durante un ciclo di incontri con i fan tenutosi la scorsa primavera negli Stati Uniti, hanno confermato solo un dettaglio: tutti i brani supereranno i dieci minuti di durata. In perfetto stile Tool. Proprio per presentare questo mini tour di clinic la band aveva tirato fuori una clip con un nuovo brano dal titolo “Descending”: tre minuti e mezzo di musica che, è legittimo supporre, potrebbero essere un embrione di una delle nuove tracce che finiranno nel disco che verrà.