La band di “The Final Countdown” domani sera sarà all’Estragon di Bologna con il “Walk The Earth Tour”
Tornano in Italia gli Europe. La band svedere, un anno dopo il live di Milano dello scorso novembre, transiteranno domani da Bologna, precisamente all’Estragon, per portare sul palco il loro ultimo album, “Walk The Earth”, uscito nel 2017. Prevendite chiuse nei giorni scorsi, ma biglietti ancora disponibili in cassa domani sera direttamente presso lo storico locale al Parco Nord: il tagliando costa 37 euro. Porte aperte dalle ore 19, alle 20 saliranno sul palco i King Kong, Joey Tempest e soci faranno la loro apparizione intorno alle 21.20.
Info e scaletta del “Walk The Earth Tour”
Il giro del mondo dei rocker scandinavi, che negli anni Ottanta conquistarono fama planetaria con “The Final Countdown”, è ormai prossimo alla conclusione. Dopo un anno a saltare di città in città ai quattro angoli del globo, sono rimaste solo poche occasioni ancora per i fan della band: dopo Bologna, gli Europe saranno a Marsiglia (3 ottobre), Bilbao (5 ottobre), Zaragoza (6 ottobre) e chiuderanno a Madrid (7 ottobre).
Se la scaletta non subirà stravolgimenti, dovrebbe somigliare molto a quella delle ultime uscite live della band, con un mix di nuovi brani e vecchi successi. La lista è la seguente:
- Walk The Earth
- The Siege
- Rock The Night
- Hole In My Pocket
- Last Look At Eden
- Pictures
- Firebox
- Turn To Dust
- Sign Of The Times
- Vasastan
- GTO
- Carrie
- Nothin’ To Ya
- Drum Solo
- Scream Of Anger
- War Of Kings
- Superstitious
- Cherokee
- The Final Countdown
Un’icona degli anni Ottanta
Poche band hanno saputo incarnare lo spirito del rock degli anni Ottanta come gli Europe. Sia sotto il profilo estetico che del sound, gli svedesi sono diventati un mito legato indissolubilmente a quel decennio. Il nucleo della band si forma nel 1978, ma solo nel 1982 la band assume il nome Europe, ispirandosi al “Made In Europe” dei Deep Purple e sognando di diventare, un giorno, un gruppo conosciuto in tutto il continente. Qualche anno dopo riuscirono ad andare ben oltre i confini europei. Il disco di debutto omonimo accende le attenzioni su di loro, ma è il successivo “Wings Of Tomorrow”, datato 24 febbraio 1984, che consegna loro il successo internazionale. “Open Your Heart” e “Stormwind” aprono le porte della notorietà e con essa il primo contratto con una major, la Epic. Frutto della collaborazione è il più grande successo della band: “The Final Countdown” (l’album) vede la luce il 26 maggio 1986, anticipato di qualche mese dal singolo omonimo. I riscontri furono incredibili: la traccia salì al numero uno in venticinque paesi diversi e da lì gli Europe salirono sulla cresta dell’onda. La svolta pop della band, che aveva lasciato i grandi riff di chitarra degli esordi per dare più spazio alle tastiere, provocò una rottura col chitarrista John Norum, che poco dopo uscì dal gruppo. Fu la prima crepa di una frattura che, nel giro di pochi anni, portò allo scioglimento della band: nel 1992 decisero di chiudere i battenti. Ma nella musica, si sa, niente è per sempre. Così l’ultimo dell’anno del 1999 gli Europe si riunirono per suonare “The Final Countdown” in piazza a Stoccolma e fu il primo passo verso il ritorno della band, che si celebrò ufficialmente nel 2003, dopo alcuni anni di trattative e abboccamenti. Da allora non si sono più separati e anche se il successo non è più stato quello di quello scorcio di fine anni Ottanta gli Europe restano un monumento dell’hard rock.