Quattro concerti a Firenze, Parma, Brescia e Milano per il folletto della musica italiana
Il figliol prodigo del rock alternativo italiano torna sui palchi per tre concerti che vanno ad arricchire il suo “RockBugo”. Cristian Bugatti in arte Bugo torna sul palco dopo un lungo tour estivo con tre ulteriori date: questo sabato, 29 settembre, l’eclettico artista milanese sarà al Combo social Club di Firenze, quindi il 5 ottobre alla Latteria Molloy di Brescia, 6 ottobre al Circolo Mu di Parma ed il 26 ottobre nella “sua” Milano al Circolo Ohibò. Tre spettacoli nei quali porterà sul palco la sua nuova contro-rivoluzione artistica: dopo gli inizi nel segno del rock e la successiva svolta elettronica, stavolta Bugo è tornato alle origini, riarrangiando i suoi successi imbracciando la chitarra, tra l’acustico e l’elettrico. Guardando a Nirvana, Oasis e ad un inatteso padre putativo: «Quelli sono gli artisti rock che seguivo da ragazzo, ma sento Vasco Rossi come padre putativo», confessava il musicista milanese qualche mese fa presentando il suo ultimo progetto.
“RockBugo”: info e scaletta
“RockBugo” prima che un tour, è un disco uscito lo scorso maggio. Dieci tracce nelle quali, dopo aver provato ad esplorare territori elettronici, Bugo riassapora il gusto del rock. E allora ecco nove delle sue canzoni più famose reinterpretate in chiave rock (“Nel Giro Giusto”, “Io Mi Rompo I Coglioni”, “Me La Godo”, “C’è Crisi”, “Vado Ma Non So”, “Arrivano I Nostri”, Casalingo”, “Ggeell”, “Comunque Io Voglio Te”) cui si aggiunge una cover che, alla luce delle parole di cui sopra, meraviglia un po’ meno del dovuto: “Bollicine” di Vasco Rossi. L’album è disponibile in vinile o nei formati digitali.
Per quanto riguarda la possibile scaletta del nuovo mini tour, è veramente difficile ipotizzare quali canzoni porterà sul palco l’eclettico musicista milanese, abituato a cambiare setlist di concerto in concerto. Nell’ultimo suo live, quello di due settimane fa a Castiglioncello, la scaletta è stata la seguente:
- Love Boat
- Che Diritti Ho Su Di Te?
- Comunque Io Voglio Te
- Me La Godo
- Io Mi Rompo I Coglioni
- I Miei Occhi Vedono
- Nel Giro Giusto
- Ggeell
- Sei La Donna
- Mezz’ora Prima di Morire
- Nei Tuoi Sogni
- Questa Mattina
- C’è Crisi
Bugo ovvero il folletto della musica alternativa italiana
Esploso ad inizio nuovo millennio come la risposta italiana a Beck, Bugo negli anni ha forse preferito mancare l’appuntamento per diventare fenomeno di massa per restare fedele alla volontà di sperimentare sempre nuove strade. L’album che lo impone come volto nuovo della musica italiana è “Dal Lofai Al Cisei” del 2002, quello nel quale folgora la scena alternativa italiana con i singoli “Casalingo” e “Io Mi Rompo I Coglioni”. Arriva il premio di artista italiano dell’anno 2002 al Mei, ma il lavoro che potrebbe farlo svoltare è “Sguardo Contemporaneo” del 2006. Prodotto da Giorgio Canali e col singolo da classifica “Amore Mio Infinito” in duetto con Violante Placido, il disco sembra l’ideale rampa di lancio per Bugo. Ma il successivo “Contatti”, con il quale l’artista svolta totalmente verso l’elettronica grazie alla produzione di Stylophonic, pur avendo buoni riscontri anche all’estero (“La Mano Mia” finisce addirittura nella compilation realizzata da Steve Aoki per Bbc Radio) manca il salto definitivo verso il successo. Oggi Bugo resta una delle voci più originali ed eclettiche della musica nostrana. E pazienza se non lo si trova in tv ogni due per tre.