Ilona Staller compie 70 anni, da Cicciolina al Parlamento: la sua storia
Ex-deputata ed ex attrice pornografica, nata a Budapest il 26 novembre 1951, ha saputo tracciarsi la strada verso il successo prima attraverso il cinema hard e porno, quindi dedicandosi alla politica e facendosi portavoce di varie battaglie
Il 26 novembre Elena Anna (Ilona) Staller, in arte Cicciolina, compie 70 anni. Nata a Budapest nel 1951, quando è ancora bambina assiste all'abbandono della famiglia da parte del padre biologico. Viene poi allevata da un funzionario ministeriale ungherese e dalla madre biologica, che fa l'ostetrica. Da giovanissima diventa Miss Ungheria e inizia a lavorare come modella. Frequenta anche l’università, indecisa se fare l'archeologa o seguire le orme della mamma
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Per inseguire la carriera di modella e mantenersi fa la cameriera nell’hotel Danube Continental. Qui, come lei stessa ha raccontato, viene intercettata dai servizi segreti ungheresi che le chiedono di diventare una sorta di spia ai danni di uomini d’affari statunitensi
Cicciolina è in crisi economica e vende tutto, anche l’intimo usato
La sua vita prende una piega diversa negli anni Settanta dopo il suo matrimonio con un uomo italiano a seguito del quale si trasferisce con lui nel nostro Paese. In Italia incontra Riccardo Schicchi (diventato prima suo compagno e poi marito di Eva Henger), autore, produttore e regista di film pornografici, e insieme conducono il programma radiofonico erotico Voulez-vous coucher avec moi?. È proprio qui che nasce il mito di Cicciolina
Il nome d’arte Cicciolina glielo diede Maurizio Costanzo per via della sua abitudine di chiamare i radioascoltatori “cicciolini”. Diventa un mito, tutti i giornali la vogliono intervistare e mettere in copertina
Il suo personaggio, diventato nel frattempo Cicciolina, ottiene sempre più notorietà. Il suo debutto nel mondo del cinema hard risale al 1970. Le sue prime apparizioni nelle pellicole per adulti avvengono con lo pseudonimo di Elena Mercury. Usa il nome Ilona Staller nei film "La liceale" di Michele Massimo Tarantini, "La supplente" di Guido Leoni e "Cicciolina amore mio" diretto da Amasi Damiani, Bruno Mattei e Riccardo Schicchi
Nel 1976 dà scandalo con il primo nudo integrale in un locale pubblico in Italia, in una discoteca
Ottiene ruoli anche in due film d'autore: "Cuore di cane" di Alberto Lattuada e "Vizi privati, pubbliche virtù" di Miklòs Jancsò. Nel 1979 prende parte al varietà C’era due volte al fianco di Daniele Piombi. La trasmissione fu realizzata dopo il successo ottenuto un anno e mezzo prima da Stryx e suscitò scandalo, con Ilona che si presentava vestita di veli trasparenti e con il suo pitone al collo
Il suo primo vero film pornografico è del 1983: si tratta di "La conchiglia dei desideri", diretto da Schicchi. Nel 1986 sempre con Schicchi realizza il film "Telefono rosso", molto più spinto e record di incassi. Diventerà in breve una vera regina del porno: lavora con gli artisti più noti, da Moana Pozzi in "Cicciolina & Moana Mondiali", del 1990, a Rocco Siffredi in "Amori particolari transessuali", del 1990. L'ultimo film pornografico è stato "Passione indecente" del 1993
Nel mentre, nel 1983, fonda con Schicchi l’agenzia Diva Futura, che scoprì, fra le altre, Moana Pozzi. Nel 1987 diventa parlamentare. Viene eletta con il Partito Radicale con 22.000 preferenze, seconda solo al leader Marco Pannella. Rimane al governo fino al 1992, quando insieme a Moana Pozzi si candida nel Partito dell'Amore fondato da Riccardo Schicchi e Mauro Biuzzi. Tra scandali e provocazioni, ha contribuito a cancellare tabù e pregiudizi dell'Italia di quel periodo
Nel 1991 Cicciolina sposa l’artista americano Jeff Koons che le dedica un'opera d'arte. Dal loro amore nasce Ludwig, il cui affidamento, dopo la fine del matrimonio, sarà oggetto di liti e battaglie legali
Nel gennaio del 2002 Cicciolina prova a scendere di nuovo in politica, stavolta nella sua Ungheria, ma non ottiene abbastanza voti per entrare in Parlamento. Ci riprova in Italia, candidandosi a sindaco di Monza nel 2002 e nel 2011, e annunciando la propria candidatura a primo cittadino di Milano per la tornata del 2006. Nel 2012 costituisce un "nuovo partito dell'amore", trasformato per le politiche 2013 nel partito "Democrazia Natura Amore". È stata anche candidata alle elezioni Amministrative di Roma del 26 e 27 maggio 2013 nella lista Repubblicani e Liberali