Otto giorni di cinema internazionale e 45 film corti in gara per il prestigioso riconoscimento: 22 diretti da registe donne, 25 anteprime nazionali tra cui i film selezionati a Cannes e Locarno. Nella sezione OFF, focus sulla Palestina con 5 opere di registi palestinesi. Spazio alla musica live il concerto di Angelica. Proiezioni, anteprime, musica ed eventi collaterali da vivere immersi nel magico scenario del Parco Raggio di Pontenure in provincia di Piacenza
Ai nastri di partenza, a partire dal 17 sino al 24 agosto, la XXIII edizione di Concorto Film Festival, il festival internazionale del cortometraggio, riconosciuto come uno tra i più importanti e storici appuntamenti del settore a livello continentale. Iniziamo con i numeri che ritraggono in maniera completa l’edizione 2024 del festival: 45 i film nella selezione ufficiale, di cui 22 diretti da registe donne, che competeranno per l’Asino d’Oro, a fronte di 2412 candidature pervenute. Sono 28 i paesi rappresentati e 25 le anteprime nazionali, 92 i film fuori concorso, 3 concerti e 1 sonorizzazione dal vivo.
Un cartellone ricchissimo spalmato lungo otto giornate, da vivere immersi nel cuore della Via Emilia, nello scenario naturale del Parco Raggio di Pontenure (PC), da sempre casa della manifestazione. Concorto Film Festival si avvia alla sua XXIII edizione con la consapevolezza di rappresentare oggi uno degli scenari più ambiti di quello che è “il cinema che verrà”, un casa che ospita ogni anno produzioni e giovani film-maker provenienti da tutto il mondo, con una lunga lista di lavori legati al mondo della contemporaneità e della ricerca visiva.
"Un viaggio nel mondo contemporaneo, che incrocia il passato e l'incertezza del presente, l'inquietudine dei conflitti, nello spaesamento dei rapporti umani e delle incongruenze sociali. È questo quello che Concorto cerca di intraprendere in ogni edizione: parlare di un mondo frammentato, dove l'essere umano è al centro di storie che sono vettori per affrontare diverse tematiche” – dichiara Simone Bardoni, co-direttore artistico del Festival – “L’obiettivo che ci poniamo è quello di essere un prisma che vuole rappresentare tutte le facce di un mondo che muta. Un tentativo che facciamo con i 45 titoli che presentiamo nella selezione di quest'anno, passando dai più svariati generi, attraverso la creatività che un oggetto come il cortometraggio può portare nel cinema, con la sua freschezza e la sua libertà d'espressione”.
I film in concorso si contenderanno il prestigioso Asino d’Oro, il premio per il miglior film, che verrà assegnato da una giuria internazionale composta da personalità del mondo dell’audiovisivo e delle arti contemporanee: Daniel Vadocky, studioso e operatore del mondo dell’audiovisivo, ha pubblicato articoli sul cinema mondiale e si è occupato della programmazione dell’Art Film Fest per più di dieci anni, attualmente è sales manager della Pluto Film; Lauma Kaudzite, direttrice generale della Short Film Conference, unica organizzazione internazionale che si pone l’obiettivo di unificare le attività relative ai cortometraggi a livello globale; Valentina Furian, artista visiva, vincitrice del New York Prize, si occupa di immagini in movimento e installazioni time-based.