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Addio a Jerzy Stuhr, maestro del cinema polacco. Aveva 77 anni

Cinema
©IPA/Fotogramma

Si è spento oggi a Cracovia l'attore, regista e sceneggiatore divenuto nel corso della sua carriera una delle figure iconiche del cinema polacco. Aveva lavorato con i grandi registi del suo Paese come Kieślowski, Zanussi, e Andrzej Wajda, Anche con Nanni Moretti, nel cast di Habemus Papam, Il Caimano e Il sol dell'avvenire


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Il mondo del cinema piange la scomparsa di Jerzy Stuhr, regista e attore polacco di fama internazionale, deceduto oggi all’età di 77 anni a Cracovia. L'annuncio della scomparsa è stato dato dal figlio Maciej Stuhr, anche lui attore. Negli ultimi anni Jerzy Stuhr ha lottato con problemi di salute: secondo i media polacchi, ha sofferto di cancro, ha subito un infarto e ha anche avuto un ictus. Maciej Stuhr ha dichiarato che suo padre era stato ricoverato nell'unità di terapia intensiva di un ospedale di Zakopane in gravi condizioni.

Una carriera costellata di successi

Interprete eclettico, dotato di eccelse qualità drammatiche e capace di spaziare al tempo stesso nei diversi ambiti dello spettacolo, anche in ruoli comici, Stuhr ha interpretato i film di Nanni Moretti "Il caimano" (2006), "Habemus Papam" (2011) e "Il sol dell'avvenire" (2023). A partire dal film "La cicatrice" (1976) iniziò l'importante collaborazione con Kieślowski, per il quale ha interpretato fra gli altri "Il cineamatore" (1979) e "Decalogo 10" (1989). Nel 1998 era stato insignito del Nastro d'argento europeo dal Sindacato Nazionale dei Giornalisti Cinematografici Italiani e nel 2005, nell'ambito della 62a Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica di Venezia, gli era stato consegnato il Premio Robert Bresson della Fondazione Ente dello Spettacolo.

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Un interprete versatile e un maestro della regia

Nato a Cracovia il 18 aprile 1947, Jerzy Stuhr dalla fine degli anni Sessanta alterna l'attività teatrale a quella di docente universitario. Al cinema approda nella prima metà degli anni Settanta e da quel momento interpreta un gran numero di film per la regia di alcuni tra i maggiori registi polacchi, tra cui Agnieszka Holland e Krzysztof Zanussi, con cui recita in "Da un paese lontano" (1981), "L'anno del sole quieto" (1984), "Vita per vita" (1991), "Persona non grata" (2005). Con Andrzej Wajda collabora anche in qualità di assistente alla regia. Aveva lavorato con grandi registi del suo Paese come Kieślowski, Zanussi, e Andrzej Wajda, Per Nanni Moretti interpretò  “Il caimano”, "Habemus Papam" e "Il sol dell'avvenire”