Hannah Gutierrez-Reed rischia fino a 18 mesi di carcere e una multa di 5000 dollari, ma la difesa intende fare ricorso. Nel 2021 un colpo esploso dalla pistola di Baldwin aveva ucciso la direttrice della fotografia Halyna Hutchins. Il 9 luglio inizierà il processo contro l'attore per la stessa accusa
Una giuria di un tribunale del New Mexico ha dichiarato colpevole di omicidio colposo Hannah Gutierrez-Reed, 24 anni, responsabile delle armi sul set del film Rust. Nel 2021, durante le prove di una scena, un colpo esploso dalla pistola dell’attore e co-produttore Alec Baldwin aveva ucciso la direttrice della fotografia Halyna Hutchins, 42 anni, e ferito il regista Joel Souza. I pubblici ministeri hanno ritenuto che Gutierrez-Reed, che avrebbe dovuto garantire la sicurezza di tutte le armi da fuoco sul set, abbia invece agito con negligenza. Secondo l’accusa, infatti, il revolver usato da Baldwin sarebbe stato caricato non solo con munizioni a salve, ma anche con un proiettile vero, e proprio la donna sarebbe stata responsabile della presenza di munizioni vere sul set. Dopo la lettura del verdetto, l’armiera è stata sottoposta a custodia e ora rischia fino a 18 mesi di carcere e una multa di 5000 dollari. Nel frattempo la difesa, convinta che la propria assistita sia soltanto un capro espiatorio nella vicenda e che la responsabilità dell'evento sia piuttosto riconducibile a Baldwin, che aveva puntato la pistola contro Hutchins, ha precisato che farà ricorso. La giuria ha invece ritenuto la donna non colpevole di inquinamento delle prove.
IL PROCESSO CONTRO ALEC BALDWIN
Lo scorso gennaio Baldwin era stato incriminato per omicidio colposo. Secondo l'accusa, avrebbe causato la morte di Hutchins per negligenza o per “totale disprezzo o indifferenza” per la sicurezza. Il processo contro l’attore, che si è sempre dichiarato non colpevole e che ha sostenuto di non aver mai premuto il grilletto della pistola, inizierà il 9 luglio. Se riconosciuto colpevole, Baldwin rischia 18 mesi di prigione.
