Mostra del Cinema di Venezia 2023, premiere di "The Killer" e omaggio a William Friedkin
La quinta giornata ha visto David Fincher in concorso con il suo The Killer, con Michael Fassbender e Tilda Swinton. In gara anche La Bete di Bertrand Bonello e Die Theorie Von Allem di Timm Kroger. Fuori concorso The Caine Mutiny Court-Martial di Friedkin e Menus Plaisirs-Les Troisgros, documentario di Frederick Wiseman. A Orizzonti il secondo film italiano in gara, El Paraiso di Enrico Maria Artale. Fanno ancora discutere le parole di Favino sulle interpretazioni di personaggi italiani da parte di attori Usa
Applausi per il film "El Rapto" della regista argentina Daniela Goggi presentato nella sezione Orizzonti Extra
Applausi ad Orizzonti Extra per El Rapto, il film argentino di Daniela Goggi, un film originale di Paramount+ che dopo la prima mondiale alla Mostra di Venezia, sarà a Toronto, selezionato per il festival (7-17 settembre) nella categoria "Special Presentations", dove avrà la sua prima in Nord America l'11 settembre. El Rapto, il rapimento, è il primo film argentino di quest'anno a guadagnare un posto in entrambi i festival. Il film ha ricevuto una standing ovation nella sua prima proiezione pubblica a Venezia presente con la regista, l'attore Rodrigo de La Serna (Money Heist), oltre ai produttori di Rei Cine e Infinity Hill. El Rapto sarà disponibile prossimamente su Paramount+. Come il vampiro Pinochet di El Conde di Pablo Larrain, El Rapto è un thriller politico immaginario ispirato a varie storie accadute in Argentina dopo la dittatura, e al libro "El Salto de papá" di Martín Sivak. Siamo a Buenos Aires negli anni '80. Julio Levy ritorna dall'esilio politico per ricoprire un incarico nella grande azienda di famiglia quando suo fratello maggiore, come altri argentini, viene rapito. Incaricato di organizzare il salvataggio e con tutto il peso della sua famiglia sulle spalle, Julio scopre le forze che ancora operano dietro la nuova democrazia argentina. Julio inizia quindi una lotta impari contro il sistema dominante.
Venezia 80, l'intervista di Sky Tg24 a Luca Barbareschi, produttore e attore del nuovo film di Roman Polanski, The Palace
Il produttore Luca Barbareschi e in questo film anche attore racconta i retroscena del nuovo film di Roman Polanski, The Palace, una commedia di costume presentata Fuori Concorso a Venezia 2023
Venezia 80, "El Paraiso" di Artale nella sezione Orizzonti. L'intervista di Sky Tg24 a Edoardo Pesce
El Paraiso, film presentato oggi alla 80esima Mostra del cinema di Venezia, ha per protagonista nei panni di Julio Cesar l’attore Edoardo Pesce. Julio Cesar ha quasi quarant’anni e vive ancora con sua madre (Margarita Rosa De Francisco), una donna colombiana dalla personalità trascinante. I due condividono praticamente tutto: una casetta sul fiume piena di ricordi, i pochi soldi guadagnati lavorando per uno spacciatore della zona, la passione per le serate di salsa e merengue
Venezia 80, è arrivato Woody Allen
L' 87enne regista di New York è arrivato al Lido di Venezia. per presentare fuori concorso il film Coup de Chance, lungometraggio che parla dell’importante ruolo che il caso e la fortuna giocano nelle nostre vite. Fanny e Jean sembrano la coppia di sposi ideale: sono entrambi realizzati professionalmente, vivono in un meraviglioso appartamento in un quartiere esclusivo di Parigi, e sembrano innamorati come la prima volta che si sono incontrati. Ma quando Fanny s’imbatte accidentalmente in Alain, un ex compagno di liceo, perde la testa. Presto si rivedono e diventano sempre più intimi...
El Paraiso: A Venezia il nuovo film di Artale con Edoardo Pesce protagonista. L’intervista di Sky Tg24 al regista
Sarà presentato oggi, quinta giornata del Festival di Venezia, il nuovo filmdi Artele El Paraiso, in cui Edoardo Pesce interpreta un quasi quarantenne che vive un rapporto simbiotico con la madre colombiana. Almeno fino a quando una giovane donna non compare nella sua vita.
Maestro, Bradley Cooper è Leonard Bernstein. La recensione del film in gara a Venezia
La star americana dirige e interpreta l’appassionato biopic sulla non convenzionale storia d’amore tra il direttore d’orchestra, compositore e pianista e l’attrice Felicia Montealegre Cohn Bernstein, intrepretata da Carey Mulligan. Leggi la recensione
Il killer Michael Fassbender in concorso al Festival di Venezia, Il trailer
Sarà disponibile su Netflix dal 10 novembre, dopo essere stato dal 27 ottobre in alcuni cinema selezionati, il nuovo film di David Fincher, The Killer, presentato in concorso al Festival di Venezia. Con protagonisti gli attori Michael Fassbender, Tilda Swinton, Charles Parnell e Arliss Howard, il film Netflix The Killer porta a Venezia 80 l’omonima saga di graphic novel creata da Alexis “Matz” Nolent e illustrata da Luc Jacamon
Venezia 2023, Favino polemizza: "Stanco di accettare che attori stranieri interpretino italiani". La risposta di ufficiale da parte Andrea Iervolino produttore del film Ferrari
Caro Favino, negli ultimi trent'anni, il cinema italiano non ha creato uno star system riconoscibile nel mondo, nonostante siano presenti sul panorama italiano moltissimi attori di eccellente professionalità, restando chiuso a collaborazioni internazionali che in un mondo globale ritengo al contrario utili alla crescita del settore." Gli altri Paesi non americani hanno avuto invece un approccio diverso e forse vincente dando vita e luce a: Banderas, Bardem, Cruz, Cassel, Cotillard, Kinnam, Mikkelsn, Schoenaerts, Kruger che sono oggi nomi internazionalmente riconosciuti con un notevole e comunque discreto valore.
In Italia al contrario, proprio per valorizzare e lanciare talent italiani, bisogna fare film internazionali, inserendo nel cast un mix di attori stranieri e nostrani. Solo così i talenti italiani, che sono tantissimi e non tutti ancora scoperti, possono iniziare ad avere visibilità a livello mondiale per poi essere protagonisti dì film che potrebbero costare intorno ai 100.000.000 dollari come Ferrari. Il cinema italiano deve guardare oltre il proprio Paese e mettere in campo sinergie con l'industria internazionale che vuole investire sulle icone del made in Italy.
Film come Ferrari che vengono distribuiti in 150 paesi nel mondo promuovono profondamente l’Italia e il genio italiano nel mondo dando lustro e visibilità al nostro Paese!
Per rilanciare il cinema italiano, quindi la produzione Made in italy e dì conseguenza gli artisti devono realizzare film con storie che parlano a tutto il mondo, con star internazionali che lavorano fianco a fianco con i nostri talenti e con le nostre maestranze locali con l’unica finalità di valorizzare quanto meritano le storie italiane e gli attori italiani.
Solo per fare un esempio in linea: nel nostro film "Modigliani" diretto da Johnny Deep, Riccardo Scamarcio sarà uno dei protagonisti principali, e sarà affiancato da Al Pacino e tanti altri, ma ovviamente non è un film che costa cento milioni , ha un budget molto più modesto e quindi può sperimentare una formula a cast misto che darà molta luce e visibilità a Scamarcio e a tutti gli altri attori non internazionali che faranno parte del cast".
I look sul red carpet Venezia 2023, le pagelle: da Carla Bruni a Isabelle Huppert
Anche senza Bradley Cooper e Polanski, autori in Concorso e Fuori Concorso, non manca il glamour sul tappeto rosso di Venezia che accende i riflettori per Tony Leung Chiu-wai, Leone alla carriera. Prima degli ospiti di Maestro, le star della pellicola di Stefano Sollima animano i fan accalcati sotto al sole. Al tramonto inizia la sfida tra dive: chi vince tra Morante e Huppert? Guarda le foto
Venezia 80, Favino protagonista nel film di Sollima. L'intervista a Sky Tg24
Per l'Italia alla mostra di Venezia c'è Adagio, di Stefano Sollima. Film d'azione sullo sfondo di un'estate incendiaria a Roma. Guarda l'intervista a Pierfrancesco Favino rilasciata ai nostri microfoni
Gli sceneggiatori europei con colleghi Usa su tutela dei diritti
Gli autori e sceneggiatori italiani, francesi e non solo, rilanceranno oggi al Festival del Cinema di Venezia la "Déclaration des Cinéastes" a tutela dello status di autore e dei diritti morali sull'opera. Le associazioni italiane e francesi degli autori ANAC (Associazione Nazionale Autori Cinematografici), 100autori, WGI (Writers Guild Italia), SRF (Société des realisatrices et réalisateurs de films) e ARP (Auteurs Realisateurs Producteurs) si sono unite per la prima volta per ribadire il ruolo dell'autore nel processo di creazione e realizzazione dell'opera e per solidarizzare con i loro colleghi americani che si battono per gli stessi principi. Alle 14 al Lido di Venezia, all'Italian Pavilion dell'Hotel Excelsior, interverranno, in accordo con Giornate degli Autori Marine Francen (Francia), Radu Mihileanu (Francia), Nawja Najjar (Palestina), Giacomo Durzi e Giorgio Glaviano (Italia), moderati da Francesco Ranieri Martinotti (Italia). Saranno proiettati i videomessaggi di Marco Bellocchio, Cédric Klapisch e Howard A. Rodman (WGA). A maggio scorso, i cineasti francesi hanno pubblicato la Déclaration des Cinéastes che rivendica il diritto alla piena paternità delle opere; l'equa redistribuzione dei proventi e l'immediata regolamentazione dell'I.A. L'incontro di Venezia mira a proseguire il dibattito iniziato al Festival di Cannes con i colleghi di tutto il mondo, che dopo essere ritornati nei loro Paesi hanno convinto le loro organizzazioni a sottoscrivere la Déclaration, a lottare per l'affermazione dei principi in essa contenuti, sostenendo anche gli sceneggiatori, i registi e gli attori che scioperano negli Stati Uniti per le stesse rivendicazioni.
La recensione di Adagio
Ieri a Venezia è stato presentato Adagio, film in concorso di Stefano Sollima con Pierfrancesco Favino, Toni Servillo, Valerio Mastandrea, Alessandro Giannini e Francesco Di Leva. La pellicola è stata accolta con oltre dieci minuti di applausi. È un noir feroce in una capitale al buio, governata dal caos, dalla corruzione, dal cinismo e devastata dagli incendi: leggi la recensione di Adagio.
El Paraiso in gara per Orizzonti
Oggi viene presentato anche il secondo film italiano in gara nella sezione Orizzonti: El Paraiso, di Enrico Maria Artale. Si tratta di un dramma noir edipico, sull'inscindibile legame al di là di tutto tra un figlio (Edoardo Pesce) e una madre (Margarita Rosa De Francisco). Verrà proiettato in Sala Darsena alle 17. La trama: Julio Cesar ha quasi quarant'anni e vive ancora con sua madre, una donna colombiana dalla personalità trascinante. I due condividono praticamente tutto: una casetta sul fiume, i pochi soldi guadagnati lavorando per uno spacciatore della zona, la passione per le serate di salsa e merengue. Un'esistenza al tempo stesso simbiotica e opprimente, il cui equilibro precario rischia di andare in crisi con l'arrivo di Ines, giovane colombiana reduce dal suo primo viaggio come "mula" della cocaina.
L’omaggio a William Friedkin
Oggi è anche il giorno dell’omaggio a William Friedkin. In Sala Grande alle 22 verrà proiettata, fuori concorso, la sua ultima regia: The Caine Mutiny Court-Martial. Nel cast Kiefer Sutherland, Jason Clarke, Jake Lacy, Monica Raymund. Si tratta di un nuovo adattamento dal romanzo di Herman Wouk. La trama: quando un capitano della Marina degli Stati Uniti mostra segni di instabilità mentale, il primo ufficiale lo solleva dal comando e affronta la corte marziale per ammutinamento.
I tre film in concorso oggi
Sono tre i film in gara oggi nella sezione principale della Mostra del Cinema di Venezia. C’è il ritorno di David Fincher al thriller/noir: debutta il suo The Killer, con Michael Fassbender, Tilda Swinton, Charles Parnell. In concorso anche La Bete (The Beast) di Bertrand Bonello, con Lea Seydoux, e Die Theorie Von Allem (The Theory Of Everything) di Timm Kroger.
Venezia 80, quinta giornata
A Venezia si apre la quinta giornata della Mostra del Cinema 2023. Tanti gli appuntamenti in programma oggi: tre film in concorso, l’omaggio a William Friedkin, il nuovo documentario di Frederick Wiseman, il secondo film italiano in gara a Orizzonti.