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Oppenheimer, Sting ha ispirato il film di Christopher Nolan

Cinema

Elena Pomè

© WebPhoto/Getty

Il brano Russians, pubblicato nel 1985, descrive la vita durante la Guerra Fredda e fa riferimento ai "giocattoli mortali" del padre della bomba atomica Robert J. Oppenheimer

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Christopher Nolan, regista di Oppenheimer, ha coltivato la passione per il fisico statunitense “padre della bomba atomica” Robert J. Oppenheimer sin dagli anni Ottanta, terreno fertile per il timore della guerra nucleare e per la trasposizione in versi di Sting. “Ho sentito parlare per la prima volta di Oppenheimer quando ero un ragazzino” ha raccontato il regista nella conversazione Around the Table di Entertainment Weekly in compagnia delle star del film Cillian Murphy, Emily Blunt, Matt Damon e Robert Downey Jr.. “Quella canzone di Sting, Russians, si riferisce ai “giocattoli mortali” di Oppenheimer. Stavo crescendo nel Regno Unito in un periodo in cui le persone erano molto preoccupate per gli armamenti nucleari. Quando avevo 12 o 13 anni, io e i miei amici eravamo assolutamente convinti che ad un certo punto nelle nostre vite avremmo vissuto una guerra nucleare. Oppenheimer è rimasto con me come figura e ho imparato di più su di lui negli anni”. Nolan ha appreso anche che gli scienziati che hanno lavorato a Los Alamos nel Manhattan Project erano convinti che l’esplosione della prima bomba atomica avrebbe potuto innescare una reazione a catena nell’atmosfera e distruggere il pianeta. “Non potevano eliminare completamente la possibilità. Per me, quello è stato il gancio” ha spiegato Nolan. “Come sarebbe stato premere quel pulsante, sapendo che c’era qualche possibilità che potesse accadere?

LA CANZONE

Il brano Russians, pubblicato da Sting nel 1985 all’interno del primo album solista The Dream of the Blue Turtles, descrive la vita durante la Guerra Fredda tra il crescente conflitto fra Stati Uniti e Russia e la paura dei cittadini. L’artista ha tratto ispirazione dai programmi per bambini trasmessi dalla televisione sovietica e intercettati tramite un segnale satellitare illegale. Lo scorso anno, in un video pubblicato su Instagram, Sting ha suonato il brano per accompagnare un appello fatto in occasione del conflitto tra Russia e Ucraina: “Fermate la guerra”.

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