"I medici hanno informato la sua famiglia che non c'è più speranza" ha detto Charles Lago, manager dell'attore sessantunenne di Assassini nati – Natural Born Killers e Salvate il soldato Ryan che lo scorso 18 febbraio è stato colpito da un aneurisma cerebrale e che da allora è ricoverato in coma nel reparto di terapia intensiva del Providence Saint Joseph Medical Center di Los Angeles
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Come riportato da Variety la famiglia di Tom Sizemore, l’attore sessantunenne di Assassini nati – Natural Born Killers e Salvate il soldato Ryan che lo scorso 18 febbraio è stato colpito da un aneurisma cerebrale dopo un ictus e che da allora è ricoverato in coma nel reparto di terapia intensiva del Providence Saint Joseph Medical Center di Los Angeles, sta valutando la decisione di fine vita. Come dichiarato lunedì dal manager Charles Lago, “i medici hanno informato la sua famiglia che non c’è più speranza e hanno raccomandato la decisione di fine vita. La famiglia sta ora valutando l’ipotesi e un’ulteriore dichiarazione sarà rilasciata mercoledì. Chiediamo privacy per la sua famiglia durante questo tempo difficile, e i parenti desiderano ringraziare tutti per le centinaia di messaggi di supporto e per le preghiere che hanno ricevuto. Questo è un momento difficile per loro”.
LA CARRIERA
A partire dagli anni Novanta l’attore di Detroit, che nel corso della sua carriera ha collaborato con registi come Michael Bay, Martin Scorsese, Ridley Scott, Steven Spielberg e Oliver Stone, è apparso in diversi film d’azione: ha interpretato, tra gli altri, il rapinatore Michael Cheritto in Heat – La sfida (1995) accanto a Robert De Niro e Al Pacino, il violento detective Jack Scagnetti in Assassini nati – Natural Born Killers (1994), il sergente Mike Horvath in Salvate il soldato Ryan (1998) insieme a Tom Hanks e il tenente colonnello Danny McNight in Black Hawk Dawn (2001). Candidato a un Golden Globe per il ruolo nel film tv L’occhio gelido del testimone (1999), Sizemore ha partecipato anche 'all'ultima stagione della serie televisiva Twin Peaks., datata 2017
approfondimento
L'attore Tom Sizemore colpito da aneurisma
PROBLEMI LEGALI
Sizemore ha alle spalle una lunga storia di abusi di sostanze e di scontri con le forze dell’ordine. Nel 2003 l’attore è stato condannato per violenza domestica contro la fidanzata dell’epoca Heidi Fleiss, mentre nel 2007 è stato arrestato per il possesso di metanfetamine. Inoltre, nel 2017 Sizemore non ha contestato due accuse di violenza domestica contro la sua partner mentre nel 2018, come riportato dal Guardian, ha negato le accuse di un’attrice ventiseienne che ha intentato una causa (poi archiviata) contro di lui per presunti abusi che sarebbero avvenuti sul set di Natural Born Killer quando lei aveva solo 11 anni. Infine, nel 2019 l'attore è stato arrestato per il possesso di “vari narcotici illegali”. Sizemore ha lottato a lungo contro la dipendenza ed è entrato in riabilitazione grazie all'interessamento del collega Robert De Niro.
