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Dirty Dancing, il sequel arriverà nel 2024

Cinema

Il film sarà diretto da Jonathan Levine per Lionsgate e seguirà l’iconico classico del 1987, che aveva per protagonista l’indimenticabile maestro di ballo Patrick Swayze

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Dovrebbero partire alla fine del 2022 le riprese del sequel di Dirty Dancing, con un'uscita prevista nelle sale per il 2024. Jonathan Levine, regista di successi come Warm Bodies e Long Shot, è stato incaricato dalla Lionsgate di raccogliere l'eredità del film iconico del 1987. Il lungometraggio sarà una sorta di continuum della pellicola originaria e vedrà tornare sul set Jennifer Grey, la dolce e sbarazzina Frances “Baby” Houseman (“Nessuno può mettere Baby in un angolo”, chi se lo scorda?). Così come avvenuto nel primo racconto, anche in questo caso si tratterà di una storia di formazione e si concentrerà sull’esperienza in un campo estivo di una giovane donna. Il racconto di Baby si intreccerà con il suo, andando a creare una doppia narrazione.

Le dichiarazioni del regista Jonathan Levine

Dietro alla macchina da presa del sequel di Dirty Dancing troveremo Jonathan Levine, che ha collaborato alla stesura della sceneggiatura insieme a Elizabeth Chomko. Il regista è stato intervistato da Deadline e ha riferito che “la presenza di Jennifer era fondamentale. Stiamo cercando di coinvolgere molte delle persone che hanno lavorato al primo film. Vogliamo essere rispettosi al 100%.” Levine ha poi spiegato che il sequel sarà indissolubilmente legato a Dirty Dancing: “Questo film può esistere solo se messo in dialogo con l’originale. Vogliamo raccontare questa storia alle nuove generazioni. L’assenza di Johnny incomberà sul racconto, per cui non sarà solo una commedia romantica, ma anche un momento di profonda riflessione per Baby, divenuta ormai adulta”.

L’emozione di poter girare un lungometraggio del genere si mescola a questioni personali per Levine: “Dirty Dancing è sempre stato uno dei miei film preferiti. Non avrei mai immaginato di diventare il regista del sequel. Scrivendo la sceneggiatura, insieme a Elizabeth, mi sono subito innamorato dei personaggi e delle musiche, che saranno un mix tra le canzoni degli anni ‘90 e brani hip-hop. Non vedo l’ora di iniziare a lavorare con Jennifer. Prometto che non rovineremo i vostri ricordi di infanzia.”

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Il sequel onorerà il ricordo di Patrick Swayze

Il 14 settembre del 2009 moriva l’attore Patrick Swayze, a soli 57 anni, a causa di un tumore al pancreas. Nella stessa intervista per Deadline, il regista del sequel di Dirty Dancing ha spiegato quanto l’assenza di Johnny abbia un peso significativo nel nuovo progetto: “Baby non sarà il solo personaggio a fare ritorno. Sebbene Patrick Swayze sia morto, la produzione vuole includere il personaggio di Johnny, in un modo che sia rispettoso della sua memoria. Il ballerino appassionato e di talento farà parte del racconto di Baby”.

Il CEO di Lionsgate, Jon Feltheimer, ha dichiarato che il sequel di Dirty Dancing sarà un mix di romanticismo e nostalgia, cioè tutto quello che i fan del franchise stavano aspettando da diverso tempo.

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