Brothers, la follia della guerra in un corto realizzato dalla Cesena Film Academy

Cinema

Alessio Accardo

Rifugiati ucraini, studenti della Cesena Film Academy, un ragazzo russo e una ragazza bielorussa sono i protagonisti di un "visual document" che denuncia l'assurdità e la tragedia di ogni conflitto bellico.  Abbiamo intervistato Gian Paolo Mai, che insieme a Maurizio Nari, ha firmato la regia

братья” (Fratelli) è un cortometraggio nato per volontà di Gian Paolo Mai, regista e attore, oltre che fondatore e docente della Cesena Film Academy e della Scuola Cinema Ravenna. Un progetto seguito con entusiasmo da Maurizio Nari suo socio e insegnante all’interno della scuola, con il quale ha condiviso la regia. L'autore ci ha raccontato il senso di questa operazione che partendo dalla guerra tra Russia e Ucraina (LA DIRETTA), cerca di sensibilizzare l'opinione pubblica lanciando un messaggio di pace.

 

Di cosa tratta il cortometraggio Fratelli?

Il video parla della guerra che sta coinvolgendo l’Ucraina e La Russia e tutti noi. Ovviamente il corto prende spunto dal conflitto bellico attuale per raccontare il dramma di tutte le guerre. Da ambo le parti ci sono madri, sorelle, che piangono i loro cari. Sono due popoli molto simili che si fronteggiano e credo sia la prima volta che due nazioni con le stesse radici cristiane si combattono. Da qui il titolo “Fratelli“.   Il video non vuole prendere nessuna posizione politica, infatti parte con una ninna nanna cantata da una ragazza russa mentre scorrono immagini che hanno i colori della bandiera ucraina, per poi chiudersi con un giovane russo che dichiara che non è la sua guerra seguito da una vera rifugiata ucraina che riprende le parole del Papa (“La guerra è una follia. Fermatevi per favore”). Alla fine, ci è sembrato giusto chiudere con dei bambini, che oltre a essere le vittime innocenti di ogni conflitto, sono coloro che non ne comprendono mai la causa e non possono comprendere la follia dell’uomo, quindi sono doppiamente colpiti.

Chi sono gli autori e i protagonisti del corto?

È un mio progetto, seguito con entusiasmo da Maurizio Nari, mio socio e insegnante all’interno della scuola, con il quale ho condiviso la regia.  Ci sembrava giusto, doveroso, fare qualcosa, visto che noi artisti viviamo una condizione privilegiata rispetto agli altri, potendo utilizzare la nostra arte per esprimere e raccontare tutto ciò che accade. I protagonisti del video sono sia studenti della “Cesena Film Academy” che veri rifugiati ucraini, nonché un ragazzo bielorusso e una ragazza russa.

Qual è lo scopo i Fratelli?

Il video ha l’intento di sensibilizzare l’opinione pubblica e invitare gli altri artisti a fare altrettanto con i loro talenti (pittura, scrittura ecc. ecc.) Ci piacerebbe fosse veicolato il più possibile. L'idea è di creare una potente arma di distribuzione di pace. 

Spettacolo: Per te