Il regista premio Oscar Taylor Hackford, famoso per film indimenticabili come “Ufficiale gentiluomo” o “L’avvocato del diavolo”, dirigerà un noir con un cast stellare
“Sniff” è sicuramente tra le sceneggiature più attese al Toronto International Film Festival, che si terrà dal 9 al 18 settembre prossimo e dove l’opera verrà proposta al mercato del settore cinematografico. La pellicola noir sarà diretta da Taylor Hackford e preannuncia già di fare scintille tra pubblico e critica, visto il cast super stellare che vi parteciperà. Il noto regista, infatti, guiderà davanti alla macchina da presa quattro tra i più grandi nomi del cinema hollywodiano: Al Pacino, Helen Mirren, Morgan Freeman e Danny DeVito.
Il cast di Sniff
Il premio Oscar Taylor Hackford, che ha diretto film indimenticabili come “Ufficiale gentiluomo” o “L’avvocato del diavolo”, ha deciso di cimentarsi per la prima volta in un film noir, genere di cui si è detto da sempre un fan. Per questo nuovo progetto ha voluto mettere insieme alcuni degli attori più importanti di Hollywood, come Al Pacino, Helen Mirren, Morgan Freeman e Danny DeVito, con l’idea di assegnare loro dei ruoli degni del loro talento. La scelta è ricaduta su questi nomi sia perché il regista li conosce già (Hellen Mirren, ad esempio, è sua moglie) o ci ha già collaborato, sia perché lo sceneggiatore Tom Grey aveva già in mente i quattro big quando ha scritto la sceneggiatura. Le riprese di “Sniff” dovrebbero iniziare intorno alla fine del primo trimestre del 2022.
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La trama di Sniff
“Sniff”, il titolo del film, significa “fiutare”, ma è anche l’acronimo di Senior Nursing Institute & Family Foundation, cioè il nome di una residenza di lusso per anziani, che fa da cornice a tutta la vicenda. La storia inizia con il ritrovamento di due persone morte in strane circostanze all’interno della struttura. Ad occuparsi delle indagini arrivano il detective in pensione Joe Mulwray e il suo ex partner William Keys, interpretati rispettivamente da Freeman e da DeVito. I due poliziotti faranno emergere una realtà nascosta, fatta di droga, sesso e omicidi, controllata dal boss Harvey Stride e dalla sua pericolosa femme fatale, a cui prestano i volti Al Pacino ed Helen Mirren.
L’idea di base della sceneggiatura del film
L’idea di ambientare il film in una comunità per pensionati nasce dal voler mostrare ciò che alcune volte si nasconde sotto la superficie di queste realtà di lusso. “Adam e Matt Skiena mi hanno inviato la sceneggiatura attraverso il mio agente e ne sono stato felice – ha raccontato Taylor Hackford a Deadline –. Uno sceneggiatore esordiente che ha uno stile straordinario e comprende il senso del genere noir è una rarità. L’idea di ambientare un film noir in una comunità di ricchi pensionati… Posti come questo stanno proliferando in tutti gli Stati Uniti ora che la generazione del baby boom sta arrivando alla pensione. Ci sono molti soldi in ballo e le persone vogliono vivere in posti meravigliosi. Questo è ciò che si vede nel depliant, ma Tom Grey ha mostrato cosa si cela sotto la superficie. Ho pensato che fosse un’idea brillante e che lui capisse la natura di un buon noir, la storia dark, i personaggi incredibilmente contorti, e ho pensato che sapesse maneggiare tutto molto bene”.