La leggenda degli stuntmen hollywoodiani si è spenta lo scorso 11 maggio
È scomparso Buddy Van Horn, controfigura di Clint Eastwood (i migliori film da regista) in molti film ma anche stunt coordinator di molti altri noti titoli hollywoodiani e regista di seconda unità di altre pellicole di Eastwood. Buddy Van Horn si è spento lo scorso 11 Maggio ma la notizia giunge ieri 31 maggio, giorno del 91esimo compleanno di Eastwood. Tra i due il sodalizio professionale durava da oltre quarant'anni.
Van Horn, gli inizi nei teatri di posa
Nell'annuncio funebre che accompagna la scomparsa della celebre controfigura si legge che Van Horn era “nato nei teatri di posa degli Universal Studios”. Come molti professionisti della sua generazione, Van Horn aveva speso gli anni della sua giovinezza al seguito del padre, un medico veterinario che si occupava dei cavalli dello studio. Diventato un abile cavallerizzo nella San Ferdinando Valley, Van Horn iniziò a lavorare negli studi come comparsa a cavallo partecipando anche a produzioni memorabili come “Spartacus” di Stanley Kubrick.
Il sodalizio con Clint Eastwood
Membro fondatore della Stuntmen's Association of Motion Picture e membro della Stuntmen's Hall of Fame, Van Horn aveva iniziato la sua lunga carriera di controfigura di Eastwood nel 1968 con “L'uomo dalla cravatta di cuoio” di Don Siegel. Il rapporto professionale tra Eastwood e Van Horn conta oltre 30 titoli. Van Horn ha lavorato per oltre quarant'anni con la Malpaso Production, società di produzione di Clint Eastwood, ed è stato stunt coordinator in quasi tutti i maggiori titoli del pluripremiato attore e regista californiano, compresi “Million Dollar Baby” e “Gran Torino”. Dal canto suo, Eastwood è stato interprete di alcune pellicole dirette da Van Horn tra cui “Scommessa con la morte” (1988), ultimo titolo della saga di Callaghan, “Fai come ti pare” (1980) e “Pink Cadillac” (1989).
Tra gli altri lavori di Van Horn come stunt coordinator, alcuni titoli di grande successo di pubblico tra cui “Ispettore Callaghan: il caso Scorpio è tuo” e “Gli avvoltoi hanno fame” di Don Siegel e “Una calibro 20 per lo specialista”, prima pellicola di Michael Cimino.