Incasso record per "La torre della moschea Koutoubia”, dipinto dallo statista britannico durante la seconda guerra mondiale e regalato a Roosevelt. Il nuovo proprietario ha pagato 5 volte la cifra stimata, aggiudicandosi l’opera che l’attrice ha messo in vendita dopo il divorzio da Brad Pitt, con cui lo aveva acquistato
Angelina Jolie ha fatto un affarone, vendendo un ricordo che aveva del suo matrimonio con Brad Pitt: da un lato si è liberata di un oggetto che le faceva venire in mente l’ex e dall’altra ha incassato la bellezza di 11 milioni di dollari.
L’oggetto in questione è anch’esso inerente alla bellezza: un quadro dipinto da Winston Chruchill durante la seconda guerra mondiale e regalato a Roosevelt, un’opera dall’enorme potere calmante e dall’intrinseca bellezza, appunto.
Il quadro pagato 5 volte in più rispetto alla stima
Il titolo è La torre della moschea Koutoubia (si tratta della moschea più importante di Marrakech) e il nuovo proprietario ha pagato ben cinque volte tanto la cifra stimata pur di aggiudicarselo. Il quadro ha un innegabile valore a livello pittorico ma di certo ad alzarne gli zeri sono stati anche i tanti passaggi di mano celebre: lo statista britannico, il 32º presidente degli Stati Uniti d'America, suo figlio Elliott e, dulcis in fundo, i Brangelina. Gli ex Brangelina, ormai.
Angelina Jolie ha incassato per la precisione 8.285.000 di sterline, commissioni incluse (pari a 9.577.460 euro) all'asta da Christie's a Londra. Nella stessa occasione è stato battuto anche un altro paesaggio di Marrakech, anch’esso realizzato da Churchill, alla cifra di 1,8 milioni di euro (1,55 milioni di sterline, stimato anch’esso molto meno, tra le 300.000 e le 500.000 sterline).
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La torre della moschea Koutoubia di Winston Churchill
È il contesto a rendere questa opera pittorica così importante. Si tratta infatti dell’unico dipinto realizzato dal premier britannico durante la seconda guerra mondiale ed è stato regalato dallo stesso Churchill al presidente statunitense Franklin Delano Roosevelt.
È una tela a olio realizzata nel gennaio del 1943 e Angelina Jolie l’aveva comprata assieme all’allora marito Brad Pitt. La decisione di liberarsene è stata da lei presa subito dopo il divorzio.
L’asta è partita da una stima di 1.500.000 sterline ma una gara al rialzo tra quattro contendenti ha fatto lievitare enormemente il prezzo finale. Facendo sborsare a chi se l’è giudicato ben cinque volte la stima iniziale, registrando così il record del prezzo più alto per un'opera di Churchill (il precedente apice toccato è stato di 1,8 milioni di sterline per l’acquisto di The Goldfish Pond at Chartwell del 1932 a un’asta di Sotheby's nel 2014).
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Angelina Jolie e Brad Pitt collezionisti
I due attori, mentre erano sposati, hanno acquistato numerose opere d’arte.
La torre della moschea Koutoubia è stata comprata nel 2011, seguita da svariati capolavori e opere di enorme valore, tra cui pezzi di Banksy e di Neo Rauch.
Il quadro di Churchill, prima di essere uno dei pezzi forti della collezione Jolie-Pitt, era stato ereditato dal figlio di Rososevelt, Elliott, che poi lo vendette a collezionisti ignoti a seguito di una trattativa privata.
"La torre della moschea Koutoubia" è ritenuto "il dipinto più importante di Sir Winston Churchill" e il motivo sarebbe proprio "intreccio nella storia del XX secolo", come spiega nel catalogo dell’asta lo storico dell'arte britannico Barry Phipps (non solo storico dell'arte ma perfino Director of Studies in the History of Art at Churchill College, quindi uno che di Churchill - oltre che di arte - se ne intende per forza).
Un paesaggio semplice su cui si staglia il minareto, simbolo del potere della dinastia Almohade (del XII secolo) all’interno dei bastioni della città antica. Le montagne candide di neve fanno da sfondo.
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L’ex Primo ministro del Regno Unito incominciò a dipingere a quarant’anni circa.
Tra i suoi soggetti preferiti c’è quella Marrakech luminosa che fa dell’ocra il suo fil rouge, così lontana dal grigiore londinese. Negli anni Trenta, durante il protettorato francese, il leader del Partito Conservatore (allora non lo era ancora, visto che lo diventerà a partire dal 1940) si è recato a Marrakech per ben sei volte in meno di tre decenni.
C’è pure una fotografia della stampa dell'epoca che ritrae Roosevelt e Churchill assieme, intenti ad ammirare il tramonto dalla Taylor Villa proprio sul panorama che anni dopo avrebbe ispirato il premier inglese.