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Ravenna Nightmare Film Fest, tra sacro e profano

Cinema

Dal documentario "Andrej Tarkovskij – il cinema come preghiera" ai film in concorso Driving Animals, di Florian Bardet e  La Sabiduria di Eduardo Pinto, ecco gli appuntamenti del 6 novembre del Festival dedicato al lat dark della settima arte

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Prosegue il lungo viaggio targato Ravenna Nightmare Film Fest, il festival più dark dell'anno. Si inizia alle 16.00 con il Concorso Internazionale Lungometraggi. Il film presentato è Driving Animals, regia e sceneggiatura di Florian Bardet, psicologico road-trip provenzale dove tre strade diverse e cinque vite si incrociano sullo stesso vettore. Quali saranno le conseguenze di queste “casuali” tangenze? Il film sarà preceduto da un’introduzione della programmer Silvia Moras e dal saluto del regista.

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Driving Animals

Il secondo appuntamento della giornata, alle 18.30, si apre con la sezione Contemporanea, nata in collaborazione con i maggiori distributori internazionali e dedicata alle novità cinematografiche di oggi. Quest’anno la sezione ridefinisce la sua natura centralizzando la figura dell’autore. L’incontro è con il regista Andrej Andreevič Tarkovskij ed il suo documentario Andrej Tarkovskij – il cinema come preghiera. Novantasette minuti per regalare allo spettatore l’occasione di comprendere la poetica ed il mondo interiore –tramandati da padre in figlio- del grande regista. Ci si trova di fronte ad una vera e propria preghiera cinematografica.

"È stato prodotto parecchio materiale su Tarkovskij, ma ultimamente ho l'impressione che le sue idee siano state un po’ dimenticate a favore delle tante interpretazioni dell'opera, delle vere e proprie teorizzazioni che ne hanno fatto una sorta di culto e attorno a cui sono fiorite leggende, scuole di pensiero -dichiara Andrej A Tarkovskij sull'omaggio a suo padre- Questo documentario è un progetto a cui mi dedico da tempo e che originariamente era pensato in forma diversa; l'idea era di partire dalle pagine dei suoi diari. Lavorando e riflettendo su quanto detto ho sentito la necessità di tornare all'origine del discorso e quindi direttamente alle sue parole. Per mio padre era fondamentale riuscire a essere compreso senza mediazioni, per lui era essenziale che tra spettatore e film potesse stabilirsi un rapporto catartico, una comunione, una compassione". Il film sarà preceduto da un'intervista al regista condotta dalla programmer Mariangela Sansone.

Andrej Tarkovskij – il cinema come preghiera

Ultimo appuntamento della giornata, ultimo mondo da scoprire: alle 21.00, La Sabiduria di Eduardo Pinto nel Concorso Internazionale Lungometraggi. Il film narra la storia di tre donne che decidono di trascorrere il weekend in una vecchia tenuta sudamericana. Tutto è destinato al cambiamento quando le tre si ritrovano nel luogo di un macabro rituale, spinte da una strana eccitazione. La realtà muta, prende una piega anarchica e l'unica cosa che resta da fare sarà sopravvivere…Il film sarà preceduto da un’introduzione della programmer Silvia Moras e dal saluto del regista.

La Sabiduria di Eduardo Pinto