ll martedì della Mostra del Cinema è stato nel segno di uno dei film italiani più attesi, il documentario di Gianfranco Rosi, ultimo regista italiano vincitore del Leone d'Oro con "Sacro GRA" nel 2013. Ma la giornata ha offerto altre due "prime" interessanti. SEGUI LA NUOVA DIRETTA
Claudia Gerini, Angela Finocchiaro and Caterina Guzzanti a Venezia 2020
Venezia 2020, Gianfranco Rosi al photocall di Notturno
La conferenza stampa di "Notturno" di Gianfranco Rosi
Le parole di Gianfranco Rosi
Le parole di Gianfranco Rosi
La conferenza stampa del film “Love After Love” di Ann Hui
Il film di oggi: “Love After Love” di Ann Hui
Il secondo Leone d’oro alla carriera Ann Hui è arrivata a Venezia portando con sè il suo nuovo film che la Mostra Internazionale d’arte cinematografica presenta fuori concorso. Love After Love è tratto dal primo racconto della scrittrice Eileen Chang. La giovane Ge Weilong lascia Shangai per Hong Kong e per mantenersi gli studi chiede aiuto alla zia Mrs Liang, che ben presto sfrutta la bellezza della giovane per attirare nella sua rete giovani affascinanti e facoltosi.
Anna Foglietta e il valore dell'unicità
Sul suo profilo Instagram, l'attrice e Madrina della 77.ma Mostra del Cinema di Venezia dà alcuni consigli
Venezia 2020, Selfie per Naama Preis and Maria Zreik
le attrici di Laila in Haifa durante il photocall del film si concedono un selfie
"Laila in Haifa”: al Festival di Venezia il nuovo atteso film di Amos Gitai. Il trailer
Laila in Haifa è il racconto di una notte, per l’appunto, in una discoteca di Haifa. Quel luogo frequentato indifferentemente da israeliani e palestinesi, ebrei e mussulmani, uomini e donne, omosessuali e travestiti, diventa ogni notte un ideale di convivenza. In questo luogo si dipanano le storie di tre donne, che trovano rifugio in questa zona franca dove la prepotenza maschile di entrambe le culture non può entrare.
Venezia 2020, Gianfranco Rosi presenta Notturno a Sky TG24
Il regista ci parla del suo film in concorso alla Mostra del Cinema. oggi in concorso a Venezia 77. A partire s domani la pellicola ' in 80 sale selezionate distribuito da 01 (e' stato prodotto da Donatella Palermo e Rai Cinema) e poi in giro per il mondo, richiesto gia' da moltissimi festival: Toronto, Telluride, New York e ancora, notizia di oggi, Londra, Busan, Tokyo.
Venezia 2020, il cast e il regista di Laila in Haifa
Naama Preis, Bahira Ablassi, Amos Gitai, Hanna Laslo e Maria Zreik al photocall
Venezia 2020, le parole di Amos Gitai, regista di Laila in Haifa
Madalina Doroftei and Alessandro Egger al Festival di Venezia 2020
Laila in Haifa, la trama del film in concorso a Venezia 2020
Nel corso di una notte, attraverso una serie di incontri e situazioni, si intrecciano le storie di cinque donne, che nelle loro relazioni e identità personali sfidano ogni categoria e classificazione. Con un cast corale di attori sia israeliani che palestinesi, LAILA IN HAIFA (A Night in Haifa) è un film drammatico tinto di un pungente umorismo ambientato in una notte in un locale della città portuale di Haifa. Il film presenta una fotografia-verità della vita contemporanea in uno degli ultimi spazi rimasti in cui israeliani e palestinesi si ritrovano per impegnarsi in rapporti faccia a faccia. Lo stesso club ha un ruolo di vitale importanza per il tessuto del film. Con questo lungometraggio, Amos Gitai ci offre un'immagine sensibile e molto umana della vita in quell'area. LAILA IN HAIFA è un lieu de rencontres, un luogo di incontro, un momento di dialogo, in una regione che altrimenti soffre di odio e violenza cronici. E ci pone una serie di domande: come possono le arti creare uno spazio in cui le persone siano in grado di esprimere le loro differenti identità, cercando tuttavia modi che assicurino una pacifica convivenza? Come può il linguaggio cinematografico, accostando frammenti di storie, creare un tessuto umano comune?
Venezia 2020, Fabio Testi al Lido
Anna Foglietta, la Madrina della Mostra del Cinema di Venezia
Venezia 2020, Salvatore Esposito al Lido
A Venezia 77 si parla del docu -film firmato da Orson Welles dal titolo Hopper/Welles
https://twitter.com/la_Biennale/status/1303280406574362625
https://twitter.com/la_Biennale/status/1303280406574362625
Il film documenta una conversazione intima e rivelatrice, risalente al 1970, tra due giganti del cinema, Dennis Hopper, che cavalcava l'enorme successo di 'Easy Rider', e Orson Welles, l'iconoclasta.