"Non odiare", unico film italiano in gara a Venezia nella Settimana della Critica

Cinema

Sabrina Rappoli

La pellicola, opera prima di Mauro Mancini, sarà in concorso nella sezione collaterale della Mostra d'Arte cinematografica di Venezia. Nel cast Alessandro Gassmann e Sara Serraiocco

“Non odiare”, opera prima di Mauro Mancini, è una storia densa, dominata dal senso di colpa alleviato dal perdono, dalle scelte sbagliate che diventano occasioni di riscatto.

girato a trieste, nel quartiere della melara

Girato in parte nel quartiere Melara di Trieste "un luogo molto cinematografico, dal punto di vista architettonico, che mi ha affascinato dalla prima volta che l'ho visto", ci aveva detto il regista Mauro Mancini durante la nostra visita sul set, lo scorso ottobre. "E' qui che vive la famiglia protagonista del film".

troppo spesso l'odio è la strada maestra

Un lavoro, questa opera prima, nato dalla speranza "che il non odiare diventi un mantra per la nostra Società", sottolinea Mancini. "Non odiare siamo tutti quanti noi, siamo afflitti da un mondo che percorre l’odio come una strada maestra e il non odiare è imparare che l’Altro non è diverso e non è nemico”, ribadisce il regista.

Nel cast ci sono Alessandro Gassmann e Sara Serraiocco. Avevamo incontrato anche loro durante uno degli ultimi ciak.

nel cast alessandro gassmann e sara serraiocco

Gassmann, nella finzione è un medico. “Un medico”, ci aveva detto l’attore, “che fa una scelta difficile per qualunque essere umano: decide di non salvare una persona. Lui è di origine ebraica e mentre sta intervenendo su un uomo che si è sentito male, scopre sul suo petto una svastica. A quel punto i ricordi della sua famiglia e la sua religione gli fanno prendere una decisione che da chirurgo non avrebbe mai preso: smette di aiutare quest'uomo e lo lascia morire. Questo è l'incipit".

A proposito dell'odio dei "leoni da tastiera", quello che si trova sui social, l'attore ci aveva confidato di considerarlo molto più subdolo, perché da quello è più difficile difendersi.

Non odiare, come un imperativo, un consiglio, una possibilità. Come il titolo di questo film, unico italiano in concorso nella sezione collaterale della Mostra d'Arte cinematografica di Venezia, che sarà nei cinema a settembre.

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