In Evidenza
altre sezioni
Altro

Per continuare la fruizione del contenuto ruota il dispositivo in posizione verticale

Morto a 83 anni l’attore John Saxon, fu protagonista a Hollywood e in Italia

Cinema
©Getty

L’artista di origini italiane (all’anagrafe Carmine Orrico) si è spento a causa di una polmonite a Murfreesboro nel Tennessee. In carriera vinse un Golden Globe come "miglior attore non protagonista" per il film "A sud-ovest di Sonora". Nel nostro Paese si fece conoscere per i suoi ruoli in diversi spaghetti-western e nei poliziotteschi tra gli anni ’70 e ’80. Tra i film più noti si ricordano anche "Tenebre" (1982) di Dario Argento e quelli della serie "Nightmare" 

Condividi:

È morto all’età di 83 anni John Saxon, attore nato a Brooklyn, ma di origini italiane. L’artista, che all’anagrafe si chiamava Carmine Orrico, si è spento a causa di una polmonite a Murfreesboro nel Tennessee. A darne notizia è stata la moglie Gloria all’Hollywood Reporter. Saxon divenne famoso per i suoi ruoli da attore non protagonista in diversi film di successo. Uno di questi gli valse il Golden Globe per la sua interpretazione di un bandito messicano nel film "A sud-ovest di Sonora" del 1966. Saxon recitò anche a Cinecittà dove partecipò a diversi spaghetti-western e nei poliziotteschi tra gli anni ’70 e ’80. Fu tra i protagonisti di tre film della saga "Nightmare".

Dagli esordi al Golden Globe

Entrato nel mondo del cinema alla metà degli anni cinquanta, interpretando ruoli minori, all’età di 16 anni si trasferì a Hollywood dove assunse il nome d’arte John Saxon. Fin dagli esordi riuscì a lavorare con diversi registi prestigiosi quali Vincente Minnelli in "Come sposare una figlia" del 1958", Blake Edwards in "La tentazione del signor Smith" del 1958, Frank Borzage ne "Il grande pescatore" del 1959 e John Huston nel film "Gli inesorabili" del 1960. Pochi anni dopo, nel 1966 vinse il Golden Globe con "A sud-ovest di Sonora" ricevendo la definitiva consacrazione come uno dei migliori interpreti di ruoli da non protagonista. Nel 1973, per esempio, fu apprezzato come marzialista nel film "I 3 dell'Operazione Drago", nonostante la star principale del film fosse Bruce Lee. Qualche anno dopo, nel 1975 partecipò a diversi episodi della serie televisiva della "ABC L'uomo da sei milioni di dollari", interpretando il ruolo del maggiore Frederick Sloan.

leggi anche

Mel Gibson, l'attore ha avuto il coronavirus lo scorso aprile

John Saxon in Italia e la svolta nell’horror

Non solo Hollywood: Saxon apparve in numerosi film italiani come i poliziotteschi "Napoli violenta" del 1976 e "Il cinico, l'infame, il violento" l’anno successivo entrambi diretti da Umberto Lenzi. Dagli anni settanta in poi, Saxon fu protagonista anche in pellicole horror tra le quali si ricordano "Un Natale rosso sangue" (1974) "Uccidete Mister Mitchell", "Apocalypse domani", "Tenebre" (1982) di Dario Argento e "Nightmare - Dal profondo della notte" (1984) seguito da "Nightmare 3 - I guerrieri del sogno" (1987) e "Nightmare - Nuovo incubo" del 1994.  A partire dagli anni ’90 e 2000 ha partecipò a numerose pellicole indipendenti e apparve in diverse serie televisive, tra cui "CSI - Scena del crimine" e "Masters of Horror".

leggi anche

Morto Grant Imahara, noto per il programma TV Mythbusters