Dal regista premio Oscar Danny Boyle in prima visione su Sky Cinema Uno lunedì 20 luglio un omaggio ai Fab Four: una commedia musicale sulla lunga e tortuosa strada che porta all’amore
Jack Malik è un giovane cantautore che vive in una cittadina di mare inglese. I suoi sogni di gloria stanno sfumando, nonostante il sostegno della sua migliore amica, che è anche la sua manager. Ma dopo un singolare incidente in autobus, nel corso di un misterioso blackout globale, Jack si risveglia e scopre che per il mondo intero i Beatles non sono mai esistiti.
Così, un po’ come Troisi in una scena cult di Non ci resta che piangere, può intonare la splendida “Yesterday” come se fosse sua. Allora non può resistere alla tentazione di riciclare il repertorio della più grande band di tutti i tempi. E nonostante il suo look deprimente, il modesto appeal e i sensi di colpa, in poco tempo diventa un’acclamata rockstar, anche grazie all’aiuto di un cantautore famoso come Ed Sheeran, che interpreta praticamente se stesso.
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“Yesterday”, la trama del film
UNA MUSICA CHE HA CAMBIATO IL MONDO
Per Danny Boyle se c’è una musica che ha cambiato il nostro modo di vivere è quella dei Beatles, che rappresenta il momento fondamentale in cui il mondo è uscito da un mezzo secolo di guerre ed è rinato: “Tutte le cose che sono in quelle canzoni hanno fondamentalmente cambiato il mondo, portandolo a muoversi verso gli adolescenti e il trionfo della sensibilità pop. La gente ha deciso di vivere. Tutto grazie a questi quattro ragazzi.”
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Le canzoni dei Beatles in Yesterday di Danny Boyle
UNA SELEZIONE MUSICALE IMPEGNATIVA (in tutti i sensi)
Un film come questo non sarebbe stato possibile senza la benedizione dei membri sopravvissuti della band, Paul McCartney e Ringo Starr, degli eredi di John Lennon e George Harrison, oltre naturalmente la disponibilità dei circa 10 milioni di dollari richiesti per la concessione dei diritti musicali detenuti da Apple Records e Sony/ATV Music Publishing
Anche perché in Yesterday sono indubbiamente la musica e i testi delle canzoni che contribuiscono a portare avanti la narrazione. Fra l’altro l’obiettivo principale del film era cercare di fondere la verità emotiva della musica dei Beatles con una storia d’amore degna delle loro canzoni.
E sicuramente non dev’essere stato facile fare una selezione dei successi dei Beatles. Come ha dichiarato lo sceneggiatore Richard Curtis (Quattro matrimoni e un funerale, Notting Hill) “si è cercato di rappresentare tutti gli aspetti del lavoro dei Beatles: il lato rock, quello romantico, quello riflessivo”.
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“Yesterday”, il trailer del film
UN FILM SENZA STAR
Fondamentale è stata la scelta del protagonista, che doveva saper cantare, suonare bene la chitarra e il pianoforte, oltre che recitare risultando divertente e credibile. Anche perché l’autore di Trainspotting ha deciso di filmare le canzoni dal vivo, per evitare un fastidioso “effetto karaoke”.
In sostanza ci voleva qualcuno che fosse assolutamente rispettoso nei confronti delle canzoni dei Beatles e nel contempo si sentisse libero di cantarle a modo suo. E Himesh Patel, relativamente sconosciuto fuori del Regno Unito, è risultato perfetto per il ruolo.