Da domani, 16 luglio, il Giffoni Film Festival inizia il suo lungo percorso per festeggiare i 50 anni di uno degli appuntamenti cinematografici dedicati al cinema per ragazzi, divenuto, nel corso di questi anni, uno dei più importanti al mondo
L'attesa è finita
Prenderà il via domani, giovedì 16 luglio alle ore 10.00, dalla Sala Truffaut della Cittadella del Cinema, il lungo percorso di celebrazioni dedicate a #Giffoni50. Una storia fatta di tanti nomi, di persone comuni che hanno contribuito, tassello dopo tassello, allo sviluppo e alla crescita di un’idea, oggi, conosciuta e apprezzata in tutto il mondo. Nel più assoluto rispetto delle normative sanitarie, 300 ragazzi saranno a Giffoni in rappresentanza di milioni di giurati italiani e stranieri: 100 in sala, mentre gli altri 200 assisteranno alla cerimonia in piazza, attraverso il videowall posizionato al centro della Cittadella.
I 50 anni di un grande successo
In questa occasione verrà presentato un video che, in circa venti minuti, percorrerà le tappe principali di questi 50 anni, con un focus sulle testimonianze dei giurati e dei tanti ospiti e talenti italiani e internazionali. A raccontare la loro esperienza anche alcuni giurati che, dagli anni Settanta ad oggi, hanno contribuito a rendere unico questo evento. Sarà, inoltre, possibile visitare una affascinante mostra, ospitata in una delle sale espositive della Multimedia Valley: in vetrina documenti storici, a partire dal 1973, come il primo programma scritto su due fogli, la lunga e complessa produzione editoriale che testimonia le numerose attività promosse, sia in Italia che all'estero, la storica lettera del regista francese Francois Truffaut, la corrispondenza con il presidente Gorbaciov, insieme ad alcuni “reperti”. Tra questi, il proiettore di Michelangelo Antonioni e quello che il presidente Giulio Andreotti donò a Giffoni, ricevuto dall’ambasciatore americano alla prima mondiale di Quo Vadis. Saranno anche visibili alcuni disegni originali del premio Oscar Carlo Rambaldi e uno spartito del compianto Ennio Morricone, colonna sonora del film H2S di Roberto Faenza.
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Appuntamento ad Agosto
Dopo questo incontro, appuntamento ad agosto per le prime due tranche del festival in programma dal 18 al 22 e dal 25 al 29 e riservate ai Generator +13, +16, +18 e ai giovani delle masterclass. 50 i film in gara di cui 33 (14 lungometraggi e 19 cortometraggi) le opere in gara durante il primo periodo e riservato a 200 giurati della sezione Generator +16 (dai 16 ai 17 anni) e 105 ragazzi della categoria Generator +18 (dai 18 anni in su). 14 (sette lungometraggi e altrettanti cortometraggi) i titoli previsti nella seconda tranche del festival, che si svolgerà alla presenza di 305 giurati della sezione Generator +13 (dai 13 ai 15 anni).
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Le tematiche di Giffoni 2020
I film tratteranno tematiche attuali e socialmente rilevanti quali la ricerca dell'identità, la relazione genitori-figli, la lotta per i diritti, la violenza, l'amore e la solitudine. Ma anche l'omofobia, il razzismo ed il rapporto con il diverso. Come nel caso di Schiavonea. Il cortometraggio di Natalino Zangaro racconta la storia di un giovane che vive nella piccola comunità marittima calabrese e del suo incontro con Ayana, giovane migrante. Un incontro che cambierà la vita di entrambi.
"Cuban Heel Shoes" (Spagna) di Julio Mas Alcaraz. ha, invece, per protagonisti Paco e Jose, due ragazzi che vivono in un quartiere periferico di Madrid, un luogo ostile pronto a distruggere tutti i loro sogni. Circondati da un ambiente ostile i due giovani sono costretti a condurre una doppia vita per nascondere l’inizio del loro rapporto e la loro passione per il flamenco. Amore, famiglia, integrazione e conflitti interiori sono alla base di numerosi dei film in gara nelle prime due fasi del GFF.