Coronavirus, da James Bond a Fast & Furious: i film rinviati

Cinema

Produzioni in stand-by e uscite posticipate: ecco quello che è cambiato (al cinema) a causa del Covid-19

Riprese interrotte, uscite posticipate: il Coronavirus ha cambiato le sorti di numerosi film.

Ecco, nel dettaglio, quali uscite sono slittate e quali le produzioni costrette a fermarsi.

“No Time To Die”

Era tra le uscite più attese, “No Time To Die”. Ma, il 25esimo capitolo di James Bond, ha subito la stessa sorte di molti altri film: previsto per aprile, è stato posticipato al 12 novembre 2020.

Il film vedrà tornare in azione 007 che, in “pensione” in Giamaica, sarà richiamato all’azione da Felix Leither (Jeffrey Wright), suo vecchio amico e compagno della CIA. La loro missione? Liberare uno scienziato rapito. Un’impresa che porterà i due sulle tracce di un supercattivo, la cui tecnologia potrebbe distruggere il pianeta.

“L’Uomo Invisibile”

Adattamento del classico Universal, “L’uomo Invisibile” avrebbe dovuto fare la sua comparsa il 5 marzo. Ma è stato rinviato a data da destinarsi

Il film racconta la storia di Cecilia, vittima di una relazione violenta con Adrian, ricco scienziato geniale ma manipolatore. Stanca di quel legame, la donna scappa nella notte aiutata dalla sorella, da un vecchio amico e dalla figlia di quest'ultimo. Quando Adrian lo scopre, si suicida tagliandosi le vene. E lascia all’ex moglie un’eredità di 5 milioni di dollari, con una clausola: solo se non verrà giudicata mentalmente instabile, Cecilia potrà ricevere quei soldi. Ma è davvero morto Adrian, o è solo diventato invisibile?

“A Quiet Place 2”

Dopo il successo registrato da “A Quiet Place” nel 2018, nell’aprile 2020 sarebbe dovuto uscire il seguito. Ora rimandato a data da destinarsi. 

In “A Quiet Place 2” gli Abbot sono chiamati a lottare nuovamente per la loro sopravvivenza, costretti a non fare rumore per evitare d’essere individuati da creature aliene. Ma quando lasceranno la loro casa per incontrare altri sopravvissuti, si accorgeranno che non sono quei mostri l’unica minaccia a cui prestare attenzione.

“Fast & Furious 9”

Fast & Furious 9” è slittato di ben un anno: previsto al cinema per il 20 maggio 2020, è ora dato in uscita il 2 aprile 2021.

Il nono capitolo della saga, dunque, al contrario di quanto inizialmente promesso da Vin Diesel, s’è dovuto arrendere all’avanzare del Coronavirus. E i fan non possono che attendere, per rivedere i loro eroi ma anche per conoscere la trama (ad oggi sconosciuta) dell’ultima puntata di “Fast & Furious”. Ciò che è certo è che tornerà Dominic Toretto mentre Dwayne Johnson non ci sarà. Al suo posto due new entry: John Cena e Michael Rooker.

I rinvii Disney

Anche il mondo Disney ha risentito dell’emergenza sanitaria. Rinviato dal 5 marzo al 16 aprile (negli Stati Uniti), “Onward - Oltre la magia” racconta la storia di due elfi fratelli, che scelgono di mettersi in viaggio per scoprire se nel mondo esiste ancora un po’ di magia.

Rinviato a data da destinarsi anche “Mulan” che, inizialmente previsto per il 27 marzo, racconta la storia dell’omonima eroina, travestita da uomo per combattere al posto del padre. E, il rinvio, è toccato anche a “The New Mutants” e “Black Widow”.

Fermate infine le produzioni de “La Sirenetta”, “The Last Duel” con Matt Damon, Ben Affleck e Adam Driver e di “Nightmare Alley” con Bradley Cooper e Cate Blanchett.

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