Saoirse Ronan VS Margot Robbie, scontro tra primedonne in "Maria regina di Scozia"

Cinema

Andrea Cominetti

Le due attrici sono protagoniste della pellicola che racconta la turbolenta vita di Maria Stewart. Basata sul libro dello storico John Guy, è diretta da Josie Rourke

 

La trama del film


La pellicola è, in particolare, il racconto della turbolenta vita di Maria Stewart, basata sul libro «Queen of Scots: The True Life of Mary Stuart» dello storico John Guy. Regina di Francia a 16 anni, già vedova a 18, Maria Stewart respinge le pressioni che la vorrebbero vedere risposata e decide di tornare nella natia Scozia per riprendere la corona che le spetta di diritto. Dalla nascita, Maria ha come rivale al trono Elisabetta I, che è invece la Regina di Inghilterra. Contrariamente alle versioni precedenti, le ricerche di John Guy hanno offerto l’immagine di una politica capace e di una guida sicura che puntava a un’alleanza con la cugina Elisabetta. Maria, infatti, combatte per prendere la guida del regno, in un tempo in cui le regine erano viste come il fumo negli occhi dall’immaginario collettivo. Nonostante ciò, la reputazione della donna è sotto il continuo attacco dei propri nemici, pronti a costruire castelli di bugie sulla sua condotta sessuale e non solo. I tradimenti, le ribellioni e le cospirazioni nelle rispettive corti porteranno poi alla rottura definitiva fra le due cugine, lasciando a entrambe un costo salato da pagare.

Dopo Elisabetta I

Per i produttori Tim Bevan ed Eric Fellner, co-fondatori e amministratori della Working Title, e la produttrice Debra Hayward, il progetto segna il ritorno a un terreno per loro particolarmente fertile: insieme, infatti, avevano portato sul grande schermo la storia di Elisabetta I, con i due film del regista Shekhar Kapur: «Elizabeth» del 1998 ed «Elizabeth: The Golden Age» del 2007, entrambi vincitori del Premio Oscar ed entrambi con Cate Blanchett nel ruolo della protagonista. «Da sempre il cinema è stato interessato alla storia di Maria, perché semplicemente è un personaggio affascinante» spiega Bevan. «Pur avendo prodotto i film dedicati ad Elisabetta, il mio interesse non è scemato. Ho sempre pensato che Maria fosse un personaggio capace di meritare un film a sé. È impressionante che queste due donne si siano confrontate in un contesto così fortemente maschile. E nei dieci anni vissuti da Maria in Scozia, ne sono successe di cose: due mariti e due battaglie sono elementi sufficienti per costruire un film».

L'emozione di Saoirse Ronan

A interpretare la sovrana, la lanciatissima Saoirse Ronan, che già a 18 anni (ora ne ha 24) avrebbe dovuto dar vita alle sfortunate vicende della regina in una precedente versione cinematografica della storia. «Anche allora, ho sempre percepito una grande connessione con la Scozia e la sua storia, probabilmente perché credo ci siano grandi somiglianze fra Scozia e Irlanda» racconta l'attrice, candidata all’Oscar nel 2015 (per «Brooklyn») e nel 2017 (per «Lady Bird»). «L’idea di vestire i panni di una regina che ha rappresentato così tanto per la gente scozzese, considerando che quello che ha vissuto è stato veramente travolgente. Si tratta di una storia che doveva necessariamente essere raccontata. Come attrice si è trattata di una sfida importante e so di essere stata molto fortunata a poter ricoprire questo ruolo. Quando si è presentata la possibilità, sapevo che non me la sarei lasciata sfuggire: dopo il progetto naufragato a 18 anni avevo sempre mantenuto la speranza di riuscire a interpretare questo ruolo».

Le "preoccupazioni" di Margot Robbie

Accanto a lei, l’australiana Margot Robbie, che ha ottenuto grande successo, tanto di critica quanto di pubblico, con film come «The Wolf of Wall Street» e «Suicide Squad», per poi arrivare alla sua prima nomination all’Oscar nel 2017 per il ruolo da protagonista in «Tonya». «La prospettiva mi ha letteralmente messo in crisi, specialmente perché l’ultima persona che ha interpretato Elisabetta, è stata l’attrice che più ammiro: Cate Blanchett» spiega Robbie. «Una volta che ho smesso di pensarla solo come una Regina e l’ho immaginata in quanto donna, sono stata in grado di comprenderla e di avvicinarmi».
 

Spettacolo: Per te