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A bordo dell’Aston Martin di James Bond

Cinema

Floriana Ferrando

Mentre la casa automobilistica britannica progetta un bolide ispirato alle scorribande dello 007, offrendo al pubblico anche i fantastici gadget visti nei film della saga, scopriamo che ne sarà dell'Agente segreto del futuro

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Bastano tre milioni e mezzo di dollari per sentirsi un agente segreto: Aston Martin riporta in produzione un vecchio bolide, icona della saga cinematografica sullo 007, con tanto di gadget futuristici di ultima generazione.

James Bond, quale futuro per l’agente segreto?

Alla guida della Bond-car
Gli inseguimenti al cardiopalma sono uno degli ingredienti principali del successo del personaggio di James Bond, che abbiamo visto scorrazzare sul set delle varie pellicole a bordo delle auto fiammanti più esclusive di sempre. Ma la quattroruote per eccellenza, quando si tratta dell’Agente segreto al servizio di Sua Maestà, è la britannica Aston Martin. Ne abbiamo visti numerosi modelli alternarsi in scena e ora sarà possibile guidarla e parcheggiarla nel vialetto di casa: l’azienda intende riportare in auge (sul mercato, insomma) l’Aston Martin Goldfinger DB5 guidata sul grande schermo da Sean Connery. Il colore? Silver Birch, ovviamente. “La connessione tra Aston Martin e James Bond – dice il presidente di Aston Martin, Andy Palmer - è qualcosa di cui siamo molto orgogliosi ed è straordinario che la DB5 rimanga l’auto iconica di James Bond dopo così tanti anni”.

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L’Aston Martin DB5
L’idea nasce dalla collaborazione fra Aston Martin e la casa di produzione cinematografica inglese EON Productions, che insieme intendono portare sul mercato al dettaglio una riproduzione fedele dall’auto guidata dallo 007. Ma non si tratterà di una quattroruote solo esteticamente uguale a quella della saga: sarà equipaggiata con i medesimi (o quasi) gadget che abbiamo visto al cinema, fra targhe rotanti e molto altro. “Possedere una Aston Martin è stata a lungo un’aspirazione per i fan di James Bond – continua Palmer - ma possedere una Silver Birch DB5, completa di gadget e costruita secondo i più alti standard nella stessa fabbrica delle auto originali di James Bond? Bene, questa è sicuramente la fantasia dei collezionisti. Gli abili artigiani di Aston Martin Works e il supervisore degli effetti speciali premio Oscar dei film di James Bond, Chris Corbould stanno per realizzare questa fantasia per 25 fortunati clienti”. Le auto vedranno la luce nel 2020 e chi vorrà mettersi al volante dovrà sborsare la bellezza di circa 3,53 milioni di dollari. Si potrà guidare solo su un circuito apposito, l’auto non sarà infatti omologata per la guida su strada.

INFOGRAFICA: scopri come viaggia l’Agente 007

I bolidi dello 007
Dove si possono ammirare le performance di questa quattroruote? Nel 1964 abbiamo visto il James Bond interpretato dall’iconico Sean Connery stringere fra le mani il volante dell’Aston Martin Goldfinger DB5 sul set di Goldfinger, terza pellicola della serie. Un anno più tardi l’auto è comparsa in Operazione tuono, per tornare in scena nel corso degli anni Novanta con GoldenEye (1995) e Il domani non muore mai (1997). Dopo una lunga pausa dagli schermi, il bolide è tornato come fedele compagno di James Bond in Casino Royale (2006), Skyfall (2012) e nel più recente Spectre (2015).

Aspettando Bond 25
Se da una parte il bolide è in preparazione, dall’altra la produzione del 25esimo film sullo 007 arranca. Dietro alla macchina da presa ci sarebbe dovuto essere il regista premio Oscar Danny Boyle, conosciuto per i successi The Millionaire e Trainspotting, ma secondo le ultime indiscrezioni Boyle avrebbe abbandonato la produzione per non meglio specificate “divergenze creative”, come annunciato su Twitter dai produttori e dal protagonista Daniel Craig, nel ruolo di Bond probabilmente per l’ultima volta. Le riprese di Bond 25, il cui titolo definitivo deve ancora essere annunciato, dovrebbero prendere il via a dicembre. La pellicola è attesa per novembre 2019.