Pupo, i 50 anni di matrimonio con la moglie Anna e la festa organizzata dall'amante
SpettacoloIl cantautore intrattiene da 35 anni un rapporto pluriamoroso. "Loro due si vogliono un gran bene", ha dichiarato al Corriere della sera parlando delle sue due donne
Il 28 luglio il cantante Pupo, nome d’arte di Enzo Ghinazzi, 68 anni, e la moglie Anna Erli, 71 anni, hanno celebrato 50 anni di matrimonio. I festeggiamenti della coppia, che ha due figlie, Ilaria e Clara, sono stati però organizzati da Patricia, 63 anni, da 35 anni “amante” del cantautore all’interno di un rapporto poliamoroso. “Ha organizzato tutto lei. Loro due si vogliono un gran bene”, ha raccontato al Corriere della Sera Pupo, che partirà con la consorte e altre venti persone tra figlie, nipoti e parenti per un viaggio a New York. Patricia ha anche fatto su Instagram gli auguri alla coppia: “50 anni di momenti preziosi, amore, tenerezza e resilienza. Congratulazioni per questo straordinario traguardo. Vi auguro un buon anniversario e una meravigliosa festa a New York”.
"MI HANNO INSEGNATO LA LEALTÀ"
Pupo e Anna Erli si sono conosciuti nel 1970, quando il cantautore aveva 15 anni. Quattro anni dopo, Anna è rimasta incinta e la coppia ha deciso di sposarsi. Dopo una breve relazione con una fan dalla quale ha avuto un’altra figlia, Valentina, nel 1989 Pupo ha conosciuto Patricia. All’inizio il cantante ha cercato di nascondere alla moglie la relazione, ma non è riuscito nel suo intento. Dopo l’iniziale sofferenza di Anna, la coppia ha però trovato un nuovo equilibrio. “Non è stato un percorso semplice. Io, Anna e Patricia ci siamo trovati in mezzo a una storia senza programmare nulla, ma a un certo punto piuttosto che distruggere quello che avevamo costruito abbiamo deciso di andare avanti e trovare una strada per salvarlo”, aveva raccontato qualche anno fa Pupo. “È un percorso che non ho scelto io. Perché è difficile. C’è sofferenza. Pensate che io possa consigliare alle mie tre figlie o a chiunque altro un rapporto pluriamoroso come il mio? Ma non ci penso nemmeno”, aveva aggiunto. “Ho avuto a che fare con due donne speciali. Non sono io lo speciale, sono loro. Dopo aver sbagliato tanto e dopo aver raccontato un sacco di fesserie, dopo aver mentito tanto, dopo aver tolto la dignità alle donne che mi sono state accanto, ecco io da queste due donne sono stato migliorato. Loro mi hanno insegnato la lealtà”.