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Scala, Meyer: "Un ministro mi ha pensionato". Sangiuliano: "Non esistono incarichi a vita"

Spettacolo

La replica del ministro dopo le parole del sovrintendente del Teatro sul mancato rinnovo del suo contratto, arrivate a margine della conferenza stampa di presentazione della prossima stagione

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"Meyer? Non esistono incarichi a vita". Così il ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano replica a quanto detto ieri dal sovrintendente del Teatro alla Scala Dominique Meyer a margine della conferenza stampa di presentazione della nuova stagione. "Un ministro ha deciso di pensionarmi ma la mia vita va avanti e a breve vi dirò dove andrò. Vado ad aiutare un'altra istituzione. Sono comunque contento di avere Fortunato Ortombina come successore", aveva sottolineato Meyer. "Non è stato cacciato, ma terminerà il suo contratto", ha ribattuto il ministro della Cultura in una nota sottolineando che "il Consiglio di amministrazione, composto da persone autorevoli che giustamente non agiscono a mio comando, lo ha ringraziato e ha solo deciso di aprire una fase nuova. Una scelta nell'ordine naturale delle cose".    
Il contratto di Meyer non è stato rinnovato dopo la norma decisa dal governo, che fissa a 70 anni il limite di età, e le pressioni per avere un italiano alla guida della Scala. 

Sangiuliano: "Norma sui 70 anni non riferita a Meyer"

"Sono ministro da un anno e mezzo e quando il suo mandato si concluderà avremo convissuto e collaborato serenamente per due anni e mezzo. Meyer - ha osservato Sangiuliano - è una persona stimabile che ha lavorato bene, ma non si può negare agli organi direttivi della Scala il diritto di aprire una nuova stagione con una persona che ha dimostrato altrettanto valore".  E ancora: "Non esiste un incarico a vita, non esiste alcun automatismo giuridico del rinnovo e tanto meno un reato di lesa maestà. Ad agosto 2025 Meyer sarà rimasto in carica per oltre cinque anni. Quanto alla norma sull'età pensionabile, questa appartiene a una scelta generale non certo riferita a lui. I magistrati e i professori universitari vanno in pensione a 70 anni. I giornalisti e i diplomatici a 67 anni, così molti alti dirigenti dello Stato. È stata una scelta di buon senso. Per il resto gli faccio i migliori auguri". 

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Il lungo applauso a Meyer in conferenza stampa

Ieri, la confereza stampa di presentazione della nuova stagione, è stata per il sovrintendente Dominique Meyer anche l'occasione per fare un bilancio di quanto fatto. Parole di ringraziamento per il lavoro svolto sono state dette dall'assessore alla Cultura del Comune di Milano Tommaso Sacchi che è stato interrotto subito da un lunghissimo applauso rivolto da tutti i presenti al sovrintendente. Il sovrintendente non ha ancora detto se lascerà la Scala il prossimo febbraio, quando scadrà il suo contratto, oppure ad agosto come gli ha proposto il Cda. 

 Sala: "Con Ortombina colloquio positivo"

 

Stamattina il sindaco di Milano Beppe Sala ha incontrato Fortunato Ortombina, il sovrintendente designato della Scala. "Direi che è andato bene - ha detto il sindaco -  Ha incontrato me e poi l'avvocato della Scala e la direzione del personale per confermare che dal primo di settembre quindi sarà designato". E ha aggiunto: "Il contratto lo firmerà nei prossimi giorni, quindi direi tutto bene, abbiamo avuto un lungo colloquio per condividere un po' l'impostazione, ma è stato molto positivo".