L'opera firmata da Mauro Patricelli è un racconto musicale biografico sul pionere dell’etnografia danese Evald Tang Kristensen (1843-1929). Scrittore, insegnante, studioso del folklore, a oggi uno dei più grandi collezionisti al mondo di tradizioni orali e memorie popolari
Il secondo appuntamento con il Premio Internazionale “Il Teatro Nudo” di Teresa Pomodoro per la stagione 2023/2024 va in scena il 10 e 11 gennaio al teatro No’hma (Milano) e presenta al pubblico uno spettacolo proveniente dalla Danimarca. Si intitola Skattegraveren che significa “cercatore di tesori” ed è un’opera-documentario firmata da Mauro Patricelli, compositore e pianista di Ortona (Chieti) che ha scelto Copenaghen come città d’adozione e di ispirazione.
Skattegraveren
Skattegraveren è un racconto musicale biografico sul pionere dell’etnografia danese Evald Tang Kristensen (1843-1929). Scrittore, insegnante, studioso del folklore, a oggi uno dei più grandi collezionisti al mondo di tradizioni orali e memorie popolari. “Il cercatore di tesori” è il soprannome che si guadagnò dopo la morte, a consacrazione di una vita dedicata alla ricerca di ricordi e tradizioni raccolti ascoltando i racconti dei contadini della brughiera dello Jutland . Canti e danze, giochi e indovinelli per bambini, fiabe, proverbi, credenze, superstizioni, leggende e aneddoti locali. Un grande patrimonio risalente alla seconda metà del XIX secolo, messo insieme in cinquant’anni di lavoro attraverso numerose interviste, realizzate spostandosi a piedi di villaggio in villaggio e di casa in casa. L’opera-documentario è interpretata da cinque musicisti-performer presenti sul palcoscenico con strumenti musicali ma anche con oggetti del quotidiano, macchine da scrivere, vanghe e sassi. Lo spettacolo è diviso in tre momenti che corrispondono alle tre fasi del lavoro dello studioso danese: Raccolta di parole (1867); Raccolte di immagini (1895); Raccolta di suoni (1907).
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Date e artisti
Lo spettacolo è in lingua originale con sovratitoli in italiano. Le due date di mercoledì 10 e giovedì 11 gennaio saranno trasmesse in streaming sui canali del teatro. L’ingresso è gratuito con prenotazione obbligatoria. Per informazioni consultare il sito. Skattegraveren è un’opera documentario di Mauro Patricelli con Signe Asmussen (canto e violino), Matias Seibæk (voce e percussioni), Chano Olskær (voce e percussioni), Thommy Andersson (violoncello, basso elettrico e contrabbasso), Mauro Patricelli (clavicembalo). Musica e libretto di Mauro Patricelli; drammaturgia: Florient Azoulay; video-arte: Søren Meisner. Con il sostegno di Danish Arts Foundation e Art Music Denmark.