Diego Dolcini per GAIT-TECH, mai più scomodi sui tacchi alti

Spettacolo

Presentata nel concept store 10 Corso Como a Milano la prima collezione di scarpe creata con il brevetto GAIT-TECH. Nata dalla collaborazione tra la start-up carpigiana e il designer Diego Dolcini si chiama 'Walking on Tech'

Camminare su tacchi vertiginosi anche per ore senza avere male e neppure fastidio ai piedi. Un sogno ora possibile grazie a un’intuizione di GAIT-TECH. La Start-up carpigiana ha infatti brevettato il primo dispositivo biomeccanico integrato nella soletta di montaggio che si inserisce durante il processo di assemblaggio della scarpa consentendo così stabilità e maggior confort.

Fondatori della società l’imprenditore Andrea Goldoni, Ceo della start up, l’avvocato Marcello Benetti, legale d’impresa, e Stefano Caiumi, terapista, esperto in analisi del movimento e medicina riabilitativa, oltre a Simone Marchesini, esperto di tecniche ortopediche e ortesi plantari oltre che titolare di un laboratorio ortopedico con più di 30 anni d’esperienza.

"Si tratta di una vera rivoluzione per le calzature femminili con il tacco, una rivoluzione - ci spiega  IL CEO della società Andrea Goldoni - nata come spesso accade in maniera causale e intuendo quel potenziale che poteva esserci da un confronto con due terapisti posturologi. Da lì l'idea imprenditoriale di provare a brevettare il dispositivo e successivamente industrializzarlo".

Presentata lo scorso gennaio al Consumer Electronic Show di Las Vegas, la fiera che per intenderci ha lanciato Apple, GAIT-TECH ha immediatamente sollevato grande curiosità. Le reazioni di chi in quella fiera di colossi dell’elettronica e della tecnologia si fermava nel piccolo stand di calzature a osservare e poi a provare le scarpe con lo speciale brevetto sono state da subito entusiastiche. Un successo inaspettato che ha dato il via all’industrializzazione. 

“Ora la soletta GAIT-TECH - prosegue Goldoni - è a disposizione dei principali marchi di calzature, quale prodotto integrabile nel processo di produzione della scarpa. Si caratterizza quindi come uno strumento 'invisibile' capace di differenziare il prodotto finale sul mercato, aumentandone il confort e la durata di utilizzo. Un B2B che apre anche al B2C, con il lancio della prima capsule collection in collaborazione con il designer Diego Dolcini nata per valorizzare la tecnologia e per ribadire la missione di GAIT-TECH, ossia emergere fra i leader globali impegnati nello sviluppo di soluzioni tecnologiche applicate alla calzatura.Il dispositivo è una parte integrante del Fashion Tech System, e si pone l’obiettivo di migliorare la sensazione di benessere di tutte le persone che indossano calzature con il tacco”.

 

come funziona

“GAIT-TECH nasce dalla ricerca biomeccanica e applica i principi che tengono conto dell’anatomia, della fisiologia del piede e del benessere dell’individuo nel suo complesso",  ci spiega Roberto Bevoni, certificatore del brevetto e primario dell’ospedale Rizzoli di Bologna.

Chi l’ha provato racconta che la prima cosa che si nota indossando una scarpa con all’interno il dispositivo GAIT- TECH sono le dita dei piedi distese. Il peso del corpo viene distribuito infatti dappertutto armonizzando lo schema del passo tra la parte dell'equilibrio e quella propulsiva. Questo favorisce la postura, la vascolarizzazione degli arti inferiori, l'aspetto fisico in generale.

"Una quindicina d’anni fa”, racconta invece Stefano Caiumi, il terapista che ha collaborato al progetto, “mi sono reso conto che sarebbe stato possibile ‘inventare’ qualcosa di estremamente utile per le donne che amano usare i tacchi. Conoscendo bene il piede, in virtù della mia professione di terapista, ho capito che le calzature da donna non sono realizzate in modo idoneo ad accogliere il piede in flessione plantare. Durante la deambulazione e in fase statica su piani inclinati, come nel caso delle calzature a tacco alto, il baricentro, quindi il carico, si sposta concentrandosi tutto sull’avampiede, creando un sovraccarico di stress. Il trasferimento del carico ponderale (corporeo) sull’avampiede si può verificare anche durante l’andatura. L’uomo nel tempo ha sviluppato calzature in grado di aumentare la sua adattabilità alle diverse condizioni del terreno", prosegue Caiumi. La soluzione brevettata da GAIT-TECH applicata a scarpe con tacchi alti porta comfort e un’influenza positiva ai muscoli scheletrici e al sistema vascolare. L’unica frontiera che ancora non era stata toccata dalla tecnologia calzaturiera era quella della scarpa con tacco alto, che pone il piede in un piano inclinato rigido, e sposta le sollecitazioni pressorie quasi totalmente sulla porzione anteriore del piede".

ESTETICA E COMFORT

L’aspetto davvero rivoluzionario di GAIT-TECH è che questo dispositivo non modifica l'aspetto estetico della scarpa perché la soletta è adattabile a qualsiasi tipo di calzatura, senza variarne lo spessore. Non è presente infatti nessun plantare, nessun cuscinetto né plateau, perché questo speciale device viene inserito direttamente nella struttura della scarpa, quindi nascosta nella soletta sotto alle teste metatarsali. Per questa ragione può essere utilizzato da qualsiasi marchio di calzature al mondo.

WALKING ON TECH, LA CAPSULE DISEGNATA DA DIEGO DOLCINI

Primo designer ad aver creduto nel brevetto GAIT-TECH è Diego Dolcini. “L’incontro con questa start-up è nato per caso circa due anni fa”, racconta il designer. “Devo essere onesto, quando mi è stato presentato non ho creduto nell'immediato a questo brevetto. Ma mi piaceva l'idea ed è stata una sfida, una sfida per un progetto rivoluzionario. L'intenzione non era quella di creare una collezione, bensì una capsule collection, ossia una collaborazione tra un designer e un'azienda con un progetto tecnologico. Io ho portato la mia visione estetica all'interno della scarpa, che non è una scarpa moda, ma una scarpa che strizza l’occhio alla moda. È contemporanea e attuale, elegante, sottile, ben fatta e di qualità. E fare una scarpa così non è semplice".

Nome della capsule ‘Walking on Tech’, cinque modelli disegnati con l'inconfondibile stile del famoso shoe designer napoletano, che pur avendo tacco 105 oppure 80 possono essere indossati senza fastidio grazie al dispositivo inserito nella soletta.

“La differenza tra le due solette”, ci spiega Dolcini, “quella tradizionale e quella GAIT-TECH è molto semplice: tutte le scarpe oggi vengono costruite con delle solette che hanno degli spessori molto piccoli, il principio su cui lavora il brevetto GAIT-TECH è accogliere le teste metatarsali e quindi era necessario trovare lo spazio dove questo potesse avvenire. GAIT-TECH ha quindi creato una soletta che, con pochissima differenza in termini di millimetri, non disturba l'occhio estetico del designer, dell'azienda di produzione o di chi vuole approcciare a questo progetto senza dover cambiare assolutamente nulla all'interno della scarpa".

CLICK&WALK

La capsule ‘Walking on Tech’ è in vendita nel concept store  milanese 10 CORSO COMO attraverso una nuova esperienza d'acquisto, il metodo CLICK&WALK. In uno speciale corner allestito come un salotto è possibile provare la taglia del proprio piede e poi ordinare online il modello prescelto nel negozio fisico. Per la prima volta in Italia l'acquisto e-commerce avviene in una vera boutique multi-brand dove si mescola l'esperienza diretta dello shopping con la praticità dell'online.

“Siamo molto contenti di questa nuova collaborazione," ci spiega Gianluca Borghi, AD di 10 CORSO COMO. "Si tratta infatti di un progetto che riunisce il comfort con la bellezza inserito in una nuova esperienza di acquisto. 10 CORSO COMO da sempre offre ai propri clienti un'esperienza piuttosto unica nell'ambito della moda e, considerando anche il fatto che il retail del futuro sarà un luogo in cui il prodotto è una variabile secondaria rispetto all'esperienza, questa nuova partnership con GAIT-TECH e Diego Dolcini va esattamente in questa direzione: offrire un'esperienza digitale e un'esperienza di benessere, ovviamente corollata dal frame della moda”. 

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