"La piccola bottega degli orrori" torna al Nazionale di Milano in "versione 2.0"
SpettacoloDopo 30 anni esatti Gianpiero Ingrassia torna ad interpretare il ruolo di Seymur ne "La piccola bottega degli orrori", primo musical italiano prodotto dalla Compagnia della Rancia con la regia di Saverio Marconi, che ha segnato nel 1989 il suo debutto nel mondo dei musical. Sul palco, insieme a lui, Fabio Canino e Belia Martin. "La piccola bottega degli orrori" sarà in scena al Teatro Nazionale di Milano fino al 30 aprile
In una versione 2.0, più aggiornata ma senza alterare l'integrità e la storicità del racconto realizzata da Alessandro Longobardi per Viola Produzioni in coproduzione con OTI - Officine del Teatro Italiano e con Bottega Teatro Marche, torna nei teatri italiani La piccola bottega degli orrori: sul palco, a trent'anni esatti dal suo debutto nei musical italiani, Gianpiero Ingrassia, insieme a Fabio Canino - nel ruolo di Mushnik - e Belia Martin che interpreta Audrey, dopo il successo di Sister Act prodotto da Alessandro Longobardi.
Quarta edizione italiana de La piccola bottega degli orrori
Questa quarta edizione italiana, riadattata e diretta da Piero Di Blasio, vede nel ruolo della pianta Audrey II Vekma K, Drag Singer internazionale. A completare il cast Emilano Geppetti nel ruolo di Orin il dentista, tre coriste sempre in scena e l’ensemble composto da 4 performer.
La direzione musicale è del M° Dino Scuderi. Le coreografie sono di Luca Peluso; le scene di Gianluca Amodio giocano con una struttura esagonale che si apre in due porzioni, svelando ogni volta il negozio di fiori da una parte e lo studio dentistico e altri ambienti minori dall’altra, sullo sfondo lo skyline di New York con le finestre dei palazzi che si illuminano. I costumi sono di Francesca Grossi.
approfondimento
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La trama
New York, anni ‘60. Seymour Krelborn lavora nel negozio di fiori del signor Mushnick insieme ad Audrey, la sua giovane collega. Quando Mushnik decide di chiudere il negozio per la poca clientela Audrey gli consiglia di esporre la strana piantina che possiede Seymour, presa in un negozio cinese durante un'eclissi. In effetti la pianta, soprannominata da Seymur "Audrey 2", esposta in vetrina attira nuovi clienti, ma inizia a morire proprio quando gli affari del negozio migliorano, preoccupando Seymur che prova di tutto per farla star meglio. Nulla funziona, finché tagliandosi accidentalmente un dito scopre che Audrey 2 si nutre esclusivamente di sangue umano per vivere e crescere.
Diventato una celebrità, Seymour prova a chiedere ad Audrey di uscire con lui, ma lei rifiuta l’invito per via del suo fidanzato, il Dottor Orin Scrivello, un sadico e violento dentista. In realtà Audrey segretamente ricambia l'amore che Seymour prova per lei.
Una notte, non appena Seymour chiude il negozio, Audrey 2, sempre più grande, inizia a parlare chiedendogli di ricevere più sangue, ma Seymour non è più in grado darle il proprio. Allora la pianta gli propone di uccidere la gente per nutrirla, promettendogli che in cambio lo farà diventare ricco e famoso. Inizialmente Seymour rifiuta l'orribile proposta, ma quando vede Audrey che viene maltrattata da Scrivello, cambia idea e decide di sacrificarlo. Da quel momento gli eventi sfuggono di mano al povero Seymour in un susseguirsi di omicidi e risate, fino ad arrivare ad un finale inaspettato e “diverso”.