Sportivi e attori, cantanti, influencer e imprenditori sono scesi in campo contro il Covid-19, tra raccolte fondi e ingenti donazioni
L’emergenza Covid-19 ha colpito tutto il mondo. E, a scendere in campo, sono state per prime le celebrities.
Influencer e modelle, attori e cantanti, personaggi della moda e dello sport si sono resi protagonisti di ingenti donazioni, raccolte fondi e lodevoli iniziative. Ecco alcuni tra i vip che hanno dato il loro contributo contro il Coronavirus.
Donazioni contro il Covid-19: gli influencer
I primi a donare sono stati Fedez e Chiara Ferragni: i due hanno destinato 150.000 euro per il nuovo reparto di terapia intensiva all’ospedale San Raffaele di Milano, lanciando una raccolta fondi che - ben presto - ha superato i 4 milioni di euro. Una cifra davvero cospicua, che ha permesso di inaugurare il reparto in tempi record. Un milione di euro è quanto donato invece da Kylie Jenner, la più giovane del clan Kardashian-Jenner, per sostenere l’acquisto di mascherine ed equipaggiamento protettivo per medici e paramedici.
E se Chiara Ferragni ha destinato il 100% delle vendite della capsule collection in collaborazione con Oreo, Mariano Di Vaio ha lanciato una linea di t-shirt per sostenere gli ospedali italiani. Moltissimi sono dunque gli influencer ad aver donato in prima persona e ad aver lanciato raccolte fondi per sostenere la sanità, i medici e gli infermieri, affinché si possano avere più posti in terapia intensiva, più respiratori e tutti i dispositivi di sicurezza necessari al personale sanitario per proteggersi e per proteggere.
Donazioni contro il Covid-19: attori e cantanti
Oltreoceano, tante sono le celebrities che hanno scelto di unirsi alla lotta al Coronavirus.
Angelina Jolie ha donato un milione di dollari a No Kid Hungry, charity che serve pasti caldi ai piccoli americani più bisognosi; lo stesso hanno fatto Blake Lively e Ryan Reynolds, con un milione donato ad un’associazione americana e ad un’associazione canadese che assistono e sostengono gli anziani e le persone in difficoltà. Un milione di dollari è quanto donato anche da Arnold Schwarzenegger al Frontline Responders Fund, per la fornitura di dispositivi e attrezzatura medica.
Cinque i milioni donati invece da Rihanna per sostenere le banche alimentari, accelerare i test e l’assistenza in Paesi come Haiti e Malawi, formare gli operatori sanitari e fornire le attrezzature e sostenere le unità di terapia intensiva. Gwyneth Paltrow e Jessica Alba hanno invece deciso di intervenire con le loro aziende: la prima ha sposato la causa di Schwarzenegger con 100.000 dollari, la seconda ha donato pannolini, salviette e detergenti ai più bisognosi.
In Italia, Francesco Facchinetti ha dato il suo supporto a diverse strutture (in primis, l’ospedale di Milano Niguarda) aderendo alla campagna “Non lasciamo indietro nessuno”: «Perché in Italia non ci possono essere pazienti di serie A e pazienti di serie B. Chiunque è a rischio, di qualsiasi età, DEVE ESSERE SALVATO. Abbiamo aperto una campagna crowdfunding legata agli Ospedali Pubblici Italiani. Il primo che aiuteremo sarà il Niguarda di Milano», ha spiegato. Andrea Bocelli è invece sceso in campo per sostenere l’ospedale di Camerino, nelle Marche, mentre molti cantanti (tra cui Emma e Alex Britti) hanno donato attraverso l’iniziativa di Rockol #iosuonodacasa.
Donazioni contro il Covid-19: gli sportivi
Non è stato a guardare neppure il mondo dello sport. Ultimo in ordine di tempo Novak Djokovic: il tennista, insieme alla moglie Jelena, ha donato un milione di euro alla Serbia per l’acquisto di respiratori e di altro materiale sanitario. Cristiano Ronaldo ha regalato 35 posti di terapia intensiva a Lisbona e a Porto, Lorenzo Insigne ha destinato 100.000 euro agli ospedali campani, Francesco Totti ha donato 15 apparecchiature per la terapia intensiva allo Spallanzani, Zlatan Ibrahimovic mascherine FFP2 agli ospedali dell’Humanitas.
E se tanti sono gli sportivi che hanno scelto di donare attraverso la raccolta sostenuta da Fedez e Chiara Ferragni (Bobo Vieri, Paulo Dybala, Alvaro Morata), diverse sono le squadre che si sono messe in gioco: la Roma per l’ospedale Spallanzani, il Milan per l’AREU (Azienda Regionale Emergenza Urgenza), la Juventus con l’iniziativa “DistantiMaUniti”, l’Inter a supporto dell’ospedale Sacco e dei sanitari della Protezione Civile.
Donazioni contro il Covid-19: gli imprenditori
Tra le donazioni più cospicue nella lotta al Covid-19 ci sono quelle degli imprenditori: Silvio Berlusconi ha donato 10 milioni di euro per la costruzione del nuovo ospedale a Fiera Milano, Armani ha donato 1 milione e 250 mila euro e ha deciso di convertire i suoi stabilimenti per la produzione di camici monouso.
François-Henri Pinault ha destinato fondi agli ospedali di Lombardia, Veneto, Toscana e Lazio, i Benetton hanno donato tre milioni agli ospedali Ca’ Foncello di Treviso, Sacco di Milano, Spallanzani e Policlinico Agostino Gemelli di Roma. E poi Donatella Versace (200.000 euro al San Raffaele), Dolce&Gabbana, Prada, Amazon (2,5 milioni di euro alla Protezione Civile Italiana e un milione a diverse organizzazioni non profit), Agnelli (10 milioni di euro). Una vera e propria mobilitazione, per provare a sconfiggere il Covid-19.