Cinema, addio a Max Von Sydow: era stato il prete de "L'esorcista". FOTO

Grazie alla sua interpretazione di Lassefar in "Pelle alla conquista del mondo",nel 1989 ottiene la sua prima nomination agli Oscar

Negli Usa era diventato famoso nel 1975, dopo l'uscita nei cinema di "I tre giorni del Condor" di Sydney Pollack. La pellicola lo vide interpretare il ruolo del cattivo, parte che ebbe spesso

Von Sydow è apparso anche in film italiani come "Cadaveri eccellenti" sotto la regia di Francesco Rosi e "Il deserto dei Tartari" di Valerio Zurlini, entrambi girati nel 1976

Dario Argento lo ha voluto come special guest in "Non ho sonno" del 2001, dove interpreta un detective ormai in pensione che risolve a distanza di molti anni un caso

È stato sposato con l'attrice Christina Olin dal 1951 al 1979 e ha avuto due figli: Clas e Henrik. Nel 1997 ha sposato, in Provenza, la produttrice francese Catherine Brelet dalla quale ha avuto altri due figli: Cedric e Yvan

Nel 2002, in seguito al matrimonio, l'attore ha ottenuto la cittadinanza francese. Viveva a Parigi

Ha ricevuto la Royal Foundation of Sweden's Cultural Award nel 1954 ed è stato nominato Commandeur des Arts et des Lettres nel 2005. Nel 2012 è stato nominato Chevalier de la Légion d'Honneur

Nel 2012 ha recitato nel film drammatico "Molto forte, incredibilmente vicino", ottenendo un'altra nomination agli Oscar

Durante la sua lunghissima e prolifica carriera recitò anche in film più commerciali come "Flash Gordon" e "Conan il Barbaro"

Ha recitato anche in "Risvegli", del 1990, "Minority Report" (2002) e "Shutter Island" (2010)

Nel 2016, Sydow ha interpretando il ruolo del Corvo a tre occhi in "Game of Thrones", per il quale ricevette una nomination al Primetime Emmy Award

In "Star Wars: il risveglio della forza" è Lor San Tekka, sia nella versione del film di J.J. Abrams sia - come doppiatore- nel videogame