
Milano, l'anteprima dell'installazione di Jean Luc Godard alla Fondazione Prada. FOTO
Il cineasta ha deciso di trasferire il materiale tecnico, utilizzato nella realizzazione dei suoi ultimi film a partire dal 2010, ne "Le Studio d'Orphée", uno studio di registrazione e di montaggio, collocato al primo piano della galleria sud

Il cineasta francese Jean-Luc Godard ha deciso di trasferire il materiale tecnico, utilizzato nella realizzazione dei suoi ultimi film a partire dal 2010, all'interno di un'atelier, "Le Studio d’Orphée", al primo piano della galleria sud della Fondazione Prada
"Le Studio d'Orphée"Il titolo dell'opera, "Le Studio d’Orphée", è un chiaro richiamo al mito di Orfeo ed Euridice
Con questa scelta Godard intende quindi stabilire un parallelo tra se stesso e il poeta-musicista greco
All’interno de "Le Studio d'Orphée" saranno proiettati su uno schermo televisivo diversi lavori del cineasta francese, tra i quali il lungometraggio "Le Livre d’image" del 2018 e nove cortometraggi del regista
I visitatori potranno, inoltre, ascoltare anche la colonna sonora di "Histoire(s) du cinéma"
Si tratta di un'opera video in otto capitoli iniziata nel 1988 e conclusa nel 1998
"Histoire(s) du cinéma" racconta la storia del cinema e per questo lavoro il regista francese si è servito di estratti di film, di telegiornali, di scritti di filosofia, di romanzi, di poesie, di musiche e di opere d'arte
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