Il frontman dei Subsonica fa passare i Seawards, togliendo la sedia precedentemente occupata dai Keemosabe. I colleghi giudici restano basiti, il pubblico contesta rumorosamente. (LA PRIMA PUNTATA DEI BOOTCAMP)
Al Forum di Assago di Milano hanno aperto la serata dei Bootcamp (GUARDA IL VIDEO) i gruppi, capitanati quest'anno dal frontman dei Subsonica, Samuel. La prima band a salire sul palco è Ophelya con la cover di Alice Merton "No Roots", guadagnandosi la sedia per passare la prima fase eliminatoria. Tocca poi ai Kyber, con la cover di "As You Are" di Rag'n'Bone Man: anche a loro, nonostante qualche dubbio di Samuel, viene accordato il passaggio alla fase successiva. I Metriaksak vengono spediti a casa al primo ascolto, a differenza dei Monkey Tempura, per i quali - comunque - Samuel ha chiesto un consulto ai colleghi giudici. Non ce la fanno gli Ambo i Lati, mentre i romani K_mono, con una rilettura elettronica di Chris Isaak "Wicked Game", si guadagnano l'applauso del pubblico e la sedia.
La contestazione del pubblico
Arriva il momento dei Keemosabe con una cover dei Foals, conquistano l'ultima sedia libera, aprendo la fase dello switch, ovvero dell'eventuale eliminazione di concorrenti già qualificati in favore di altri non ancora esibitisi e giudicati più meritevoli. Con l'eliminazione diretta degli Accasaccio, Samuel viene contestato dalla platea. I Sierra da Roma conquistano la sedia a discapito delle Ophelya, che vengono eliminate definitivamente. Per le Booda si alza in piedi ad applaudire anche Samuel, che qualifica il trio, mandando a casa i Monkey Tempura. L'esibizione dei Seawards conquista i favori della giuria e del pubblico. Samuel tentenna, poi gli assegna una sedia, quella precedentemente occupata dai Keemosabe. I colleghi giudici restano basiti, il pubblico contesta rumorosamente. Samuel chiede silenzio e dice: "Me ne assumo la responsabilità, ci rivedremo alla fine di X Factor". "Li avrei rovinati", spiega Samuel alla Maionchi, che lo incalza: "Sei un musicista, avresti potuto seguirli".