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Pio e Amedeo, prima volta all'Arena di Verona con il nuovo show teatrale

Spettacolo

Andrea Cominetti

L'annuncio è arrivato direttamente dalla pagina Instagram del duo di comici foggiani

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Se nel 2018 hanno registrato un sold out dopo l’altro con lo spettacolo «Tutto fa Broadway», quest’anno Pio e Amedeo sono pronti a bissare il successo con uno spettacolo nuovo di zecca. Anzi, a fare pure di meglio.

Le premesse per riuscirci ci sono tutte, considerando che «La classe non è qua» - questo il titolo scelto per il nuovo show - debutterà all’Arena di Verona, come annunciato direttamente dal duo di comici foggiani.

“Segnatevelo ovunque: sull’agendina, sulla carta del panino”

“Abbiamo aspettato un attimo ma oggi finalmente è ufficiale: il 23 Settembre saremo all’Arena di Verona” scrivono i due sul proprio profilo Instagram, in accompagnamento alla locandina dello spettacolo, in cui sfoggiano due eccentriche giacche di glitter, una fucsia e una oro.

Segnatevelo ovunque: sull’agendina, sulla carta del panino con la mortadella, sulla porta del bagno dell’autogrill. Insomma, basta che ve lo segnate. Siamo felici d’aggiungere un’altra voce al nostro curriculum… non sia mai dovesse uscire un concorso alle Poste” aggiungono nel messaggio, regalando ai propri seguaci un pizzico di quell’ironia irriverente e politicamente scorretta che ha fatto la loro fortuna. “Vi aspettiamo e non vediamo l’ora di abbracciarvi tutti. Come sempre, il primo nostro grazie è per voi”.

L’ultima ospitata al Festival di Sanremo


Pio e Amedeo sono reduci dalla fortunata esperienza televisiva al Festival di Sanremo, dove sono stati ospiti della seconda serata. Durante il loro lungo intervento sul palco, i due hanno fatto alcune allusioni a Matteo Salvini, a proposito della sua presunta passata ostilità verso i meridionali e - più di recente - verso Claudio Baglioni.

In particolare, la coppia ha provato a convincere il direttore artistico della kermesse che il vicepremier «non è pericoloso, all'inizio dice peste e corna, ma poi dopo due o tre anni ti ama: con noi meridionali ha fatto la stessa cosa».

L’ironia pungente del duo non ha risparmiato neppure il Pd («per tenerceli buoni abbiamo inviato un cestino a tutti gli elettori, erano meno dei candidati») e Silvio Berlusconi («Ci proverà con le europee, anche perché quando ci ha provato con le nordafricane è successo un casino»).