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Jurassic Park compie 25 anni, la saga che ha dato forma ai dinosauri

Spettacolo
Una delle scene cult del primo Jurassic Park (Fotogramma)

Basato sul romanzo omonimo di Michael Crichton, il film uscì nelle sale nel 1993. È ancora oggi uno dei maggiori successi del regista Steven Spielberg che per realizzarlo si affidò a un massiccio utilizzo di effetti speciali e consulenze scientifiche

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Pochi film nella storia del cinema sono riusciti a plasmare l’immaginario collettivo come Jurassic Park, ispirato al romanzo cult omonimo firmato da Michael Crichton. Uscito per la prima volta negli Stati Uniti il 9 giugno 1993, il film diretto da Steven Spielberg oltre ad essere stato un grandissimo successo al botteghino dando vita a una saga, ha il grande merito di aver dato forma ai dinosauri. Fino ad allora il mondo di questi animali preistorici, eccezion fatta per Godzilla, era stato poco esplorato. Lacuna che Spielberg ha deciso di colmare con un massiccio utilizzo di effetti speciali e una buona dose di consulenze scientifiche, che gli hanno permesso di mettere a segno uno dei più importanti successi della sua lunga carriera.

Tratto dal capolavoro di Michael Crichton

Jurassic Park è tratto dall'omonimo romanzo scritto da Michael Crichton, di cui Spielberg acquistò i diritti prima che venisse pubblicato nel 1990, chiedendo all'autore di collaborare all'adattamento cinematografico dell'opera. La trama del film, che è stato girato nelle isole hawaiiane di Kauai e Oahu, in California, in Costa Rica e nella Repubblica Dominicana, è ambientata in un grande parco di divertimenti su un’isola a largo del Sud America. In questo angolo di mondo incontaminato, l’Isla Nublar, il miliardario John Hammond (interpretato da Sir Richard Attenborough) dà vita a un progetto utopistico: far rinascere i dinosauri. Un team di scienziati all’avanguardia riesce a clonare diverse specie, tra cui i celebri Velociraptor e T-Rex, grazie alle tracce di Dna fossile ricavate da alcune ambre preistoriche. Una volta popolata l’isola, per farla diventare il più straordinario dei parchi a tema, Hammond decide di invitare un gruppo di paleontologi a visitare il sito per avere un parere scientifico sull’operazione. Dopo l’iniziale stupore dei specialisti, all’oscuro di tutto fino all'arrivo sull’isola, qualcosa va storto e i dinosauri sfuggono al controllo umano. A quel punto inizia una corsa alla sopravvivenza dei protagonisti che si devono confrontare con i predatori che popolavano il nostro pianeta milioni di anni fa.

L'approccio scientifico

Tra i paleontologi inviati sull’isola nel primo film c’è Alan Grant (interpretato da Sam Neill) che, secondo molti è ispirato a Bob Bakker e John Horner, due degli scienziati statunitensi più famosi in quegli anni. Non a caso Spielberg chiese  proprio a Horner di collaborare alla realizzazione del film in modo da rendere la trasposizione dei dinosauri la più "scientifica" possibile. "Fu Steven - Spielberg (ndr) - a chiamarmi nel 1991 per chiedermi se potevo essere interessato a diventare consulente scientifico della versione cinematografica del libro", ha dichiarato Horner in una recente intervista, aggiungendo che il regista "voleva che i dinosauri fossero quanto più accurati possibile, e io volevo la stessa cosa: ricostruirli nel rispetto delle conoscenze scientifiche dell’epoca". Ovviamente poi, come ha ammesso lo stesso Horner, molte scelte sulla resa degli animali furono fatte in favore del loro aspetto "spettacolare", tendendo ad assecondare le esigenze registiche.

L'ultimo capitolo della saga

Dal Jurassic Park del '93 sono stati poi sviluppati diversi sequel, ma nessuno all'altezza - anche in termini di incassi - del primo film. Dopo "Il mondo perduto" del 1997, "Jurassic Park III" del 2001 e "Jurassic World" del 2015, è appena uscito nelle sale "Jurassic World - Il regno distrutto". Nel cast, tra gli altri, ci sono Chris Pratt, Bryce Dallas Howard, Ted Levine, Toby Jones e Rafe Spall, e la pellicola porta la firma del regista Juan Antonio Bayona. Quest'ultimo episodio è embientato nella mitica Isla Nublar, dove un gruppo di esperti viene inviato per salvare i dinosauri dall'estinzione a causa di un'eruzione vulcanica. A differenza dei precedenti nel "Regno distrutto" c’è una novità, ha spiegato Steven Spielberg, produttore del film, "questo è il primo film di Jurassic in cui posso sinceramente affermare la presenza di un mostro. L'Indoraptor - un esemplare creato ex novo da modifiche genetiche - che è sì un dinosauro, ma è davvero un mostro. Questo rende "Il Regno Distrutto" il primo vero ibrido tra un film sui dinosauri e un film sui mostri".