Michael Moore, in arrivo documentario su Trump: sarà "definitivo"

Spettacolo
Michael Moore (Getty Images)

Il regista americano ha intitolato il nuovo lavoro "Fahrenheit 11/9", un richiamo al suo film dedicato all'11 settembre

Parlando di Donald Trump, Michael Moore ha detto: “Fatti, realtà e cervelli non possono sconfiggerlo”. Il regista ora ci prova a modo suo, con un documentario. Da mesi sta lavorando in segreto a un lungometraggio sul presidente degli Stati Uniti Donald Trump. Il titolo del suo nuovo lavoro è "Fahrenheit 11/9", proprio come la pellicola che Moore ha dedicato alla presidenza di George W. Bush, "Fahrenheit 9/11", ma con mese e anno invertiti, in riferimento, rispettivamente, al giorno dopo l'Election Day americana dello scorso 8 novembre e agli attentati alle Torri Gemelle dell'11 settembre. 

Lavoro in gran segreto

L'annuncio è stato dato da Cannes dalla Weinstein Company (Twc) che se ne è assicurata i diritti mondiali, in occasione della 70esima edizione del festival del cinema che nel 2004 premiò "Fahrenheit  9/11" con la Palma d'oro.  La squadra del nuovo documentario dedicato a Trump (produttori, registi e distributori) e' la stessa del 2004 e il regista vi ha lavorato in gran segreto. 

L'obiettivo di Michael Moore

"Non importa ciò che gli si getta contro - dice il regista di "Bowling a Columbine" -, non funziona. Non importa cosa si sveli, lui non cade. Fatti, realtà e cervelli non posso scalfirlo. Anche quando si autodanneggia, il giorno dopo si rialza e continua a lavorare e a twittare". Tutto ciò, aggiunge, "avrà fine con questo film, sarà quello definitivo". 

L'obiettivo di Moore è questo: distruggere l'armatura apparentemente impenetrabile del presidente Donald Trump. Per farlo, userà la sua arte e il cinema. 

In attesa del debutto a Broadway

Michael Moore ha già fatto un film su Donald Trump. Nel 2016 il regista girò "Michael Moore in TrumpLand", un documentario di 73 minuti che riporta la sua performance a Wilmington, Ohio, territorio di conquista dei Clinton, ma che alle elezioni americane 2016 ha scelto Trump. Oltre a questo nuovo lungometraggio dedicato al presidente americano, Moore sta preparando anche il suo debutto a Broadway. "The Terms of My Surrender" sarà un viaggio negli "Stati Uniti della Pazzia", per spiegare "come si è arrivati a questo punto". A dirigerlo, ci sarà il regista Michael Mayer.

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