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Il Centro Asia è stato identificato come uno dei luoghi focali per gli antenati dell'uomo

Scienze
©Getty

Un recente studio portato avanti da un team di ricercatori internazionali,  identifica l’interno dell’Asia centrale come un percorso cruciale per le prime migrazioni di ominidi

 

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L’Asia centrale è una regione significativa per gli antenati umani. Un recente studio condotto da un team di ricercatori provenienti da 4 diversi continenti rileva che le regioni semi aride e desertiche dell’Asia centrale fornivano in passato condizioni adeguate per la dispersione degli ominidi in tutta l’Eurasia. 

 Il team di ricercatori

Il dottor Paul Breeze e il professor Sebastian Breitenbach della Northumbria University di Newcastle, il professor Farhod Marksudov dell’Uzebikistan e Michael Patraglia della Griffith University nel Queensland, in Australia, sono i membri del team. I ricercatori hanno raccolto ed esaminato i dati paleoclimatici e archeologici del Pleistocene dell’Asia centrale ( da circa 2,58 milioni a 11,700 anni fa).  La maggior parte del materiale archeologico non è datato e le registrazioni del paleoclima sono scarse, il che rende difficile comprendere le dinamiche di occupazione in quella regione. 

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Lo studio

Quando i primi ominidi si dispersero , portarono con se i loro strumenti. “ Abbiamo raccolto dati  del Paleolotico provenienti da tutta l’Asia centrale, creando un set di 132 siti ” ha affermato il professor Petraglia. “I depositi delle caverne sono archivi incredibili delle condizioni ambientali durante la loro crescita” ha dichiarato il professor Breitenbach che ha concluso: “Utilizzando i dati geochimici delle stalagmiti, otteniamo informazioni sui cambiamenti stagionali”. Infine “sosteniamo che l’Asia centrale fosse un habitat favorevole per i produttori di utensili del Paleolitico” ha aggiunto il dott. Finestone.