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La Nasa festeggia il Modulo europeo che porterà l’uomo su Marte e Luna

Scienze
Luna (Ansa)

Esm, realizzato in Europa dall’Airbus grazie al contributo della tecnologia italiana, fornirà alla capsula non solo l’elettricità, ma anche la propulsione, il controllo termico, l’aria e l’acqua 

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Al Kennedy Space Center della Nasa, in Florida, si festeggia l’arrivo del Modulo di servizio europeo (Esm), l’elemento chiave per il lancio della capsula Orion verso l’esplorazione dello Spazio.
La navetta riporterà l’uomo sulla Luna e gli permetterà di raggiungere Marte.
L’European Service Module, partito da Brema, in Germania, a bordo di Antonov AN-124, è atterrato al Kennedy Space Center dopo essersi fermato ad Amburgo e a Portsmouth, negli Stati Uniti. Verrà testato prima del lancio previsto per il 2020.
Esm, realizzato in Europa dall’Airbus grazie al contributo della tecnologia italiana, fornirà alla capsula non solo l’elettricità, ma anche la propulsione, il controllo termico, l’aria e l’acqua.

Cooperazione tra Nasa e l’Agenzia spaziale europea

È la prima volta che a un sistema sviluppato dall’Europa viene affidato un ruolo così importante nell’esplorazione dello spazio in una missione della Nasa. Una ‘conquista’ resa possibile dall’esperienza maturata negli ultimi anni dall’Agenzia spaziale europea. L’Esa ha recentemente acquisito diverse competenze nell'ambito grazie allo sviluppo della navetta automatica Atv per i rifornimenti alla Stazione spaziale internazionale (Iss).
"Oggi celebriamo l'arrivo del Modulo di servizio europeo dalla Germania", spiega Jim Bridenstine, l’amministratore della Nasa. "Siamo grati ai nostri partner dell'Agenzia spaziale europea e tutti i suoi Paesi membri”.

Il ruolo dell’Italia nello sviluppo di Esm

Anche l'Italia ha giocato un ruolo chiave nello sviluppo del Modulo di servizio europeo. Nello stabilimento torinese del Thales Alenia Space (Thales-Leonardo) gli esperti italiani hanno contribuito alla realizzazione, non solo dei sistemi termomeccanici di Esm, ma anche della sua struttura, dello scudo con i micrometeoriti, del sistema di controllo termico e di quello di accumulo e distribuzione dell’acqua e del gas.
Gli elementi principali dell’European Service Module sono stati sviluppati e integrati nel sistema in Italia e in Germania. Diversi Paesi europei hanno però contribuito alla realizzazione dei materiali più piccoli. Ai Paesi Bassi, per esempio, si deve la costruzione dei pannelli solari di Esm.